Regione, stipendi faraonici ai burocrati con tanto di “leggine”. Perché non si tagliano?

Ai Sigg.ri politici, sindacalisti  e giornalisti calabresi, segnalo che in Calabria, regione più povera d’Italia e con più disoccupati,  i Segretari generali di Consiglio e Giunta e i Direttori generali della Giunta, hanno stipendi spropositati incomprensibili, ben superiori a loro omologhi di regioni con più abitanti e più ricchi, in alcuni casi superano  € 200.000,00, questi benefit non derivano dai contratti nazionali ma sono riconosciuti con leggi regionali.

Invito il Governatore Oliverio e il Presidente Irto di fissare una seduta consiliare per eliminare queste maggiorazioni di retribuzioni, pensate ai disoccupati, date a loro questi soldi.

 Il CCNL Regioni e autonomie locali – comparto dirigenza del 3/8/2010 stabilisce che:

          lo stipendio tabellare dei dirigenti (la qualifica è unica) è € 43.301,93 (compreso di XIII);

          la retribuzione di posizione  può oscillare da un mix di € 11.533,17 ad un max di € 45.102,87 (compresa di XIII) in Calabria si arriva a € 159.150,44;

          inoltre la retribuzione di risultato, dipende dalle risorse decentrate, a mio parere  il tutto non dovrebbe superare lo stipendio complessivo annuo di € 125.000,00 circa.

 Nel merito, riporto alcuni esempi tratti da siti regionali  -amministrazione trasparente.

Il Segretario generale del Consiglio regionale della Calabria è il Paperon dei Paperoni dei burocrati, con i suoi € 240.606,75 annui (comprensivi di risultato da percepire), supera nettamente sia i Segretari generali dei Consigli di regioni con più abitanti, più ricche e con più consiglieri regionali, che i politici regionali calabresi:

 – Lombardia (€ 190.346,67  in meno  € 50.259,80);

– Veneto       (€ 189.618,00  in meno € 50.988,47);

– Toscana     (€ 130.000,00 in meno   € 110.606,47);

 – Puglia       (€ 120.000,00 in meno   € 120.606,47);

Anche il Segretario generale della Giunta regionale con € 205.163,71 (non si conosce la retribuzione di risultato) non è poverello, mentre i membri della politica  regionale hanno emolumenti più bassi: 

Presidente del Consiglio e della Giunta calabrese              – 75.006,47    del SG  lr. n. 1/2013

Vice Presidenti della Giunta del Consiglio e Assessori       –  83.406,47  del SG  lr. n. 1/2013

Pres. di Commissione – Segr. questore e Pres. di gruppo   –  89.406,47  del SG lr. n. 1/2013

Consigliere regionale                                                                 – 107.406,47  del SG lr. n. 1/2013

Mi chiedo, perché la politica paga con le nostre tasse cosi tanto i burocrati di loro nomina?

Da contribuente, genitore  e parente di ragazzi disoccupati o costretti ad emigrare all’estero, dico basta con questi stipendi stellari, la politica consiliare calabrese di maggioranza , deve nettamente ridurli cosa si  aspetta? Loro non moriranno di fame i disoccupati si.

Si potrebbero risparmiare da subito e a cascata vari milioni di euro, non facendo superare ai circa n. 150 dirigenti della Giunta e del Consiglio il tetto max della retribuzione di risultato previsto dal contratto nazionale € 45.102,87 (basta fare delle apposite contrattazioni decentrate, tagliando percentualmente su mandato politico le risorse dai fondi decentrati), si possono rifare i contratti degli apicali con revoca degli stessi.

Governatore Oliverio, Presidente Irto, pensate a chi per mangiare rovista nei resti dell’ortofrutta e dei cassonetti della spazzatura,  con tale risparmio si potrebbero a seguito di presentazione mod. ISEE, erogare dei buoni pasto a questi sventurati  e affamati calabresi.

Invito le forze politiche tutte a depositare in commissione le proposte di leggi per eliminare i codicilli regionali, abbattendo questi ingiustificati  e spropositati emolumenti non tabellari.

Carlo Ranieri