A Rende non vale nessuna regola. Nemmeno per coloro che si definiscono “il nuovo”. Si deve ancora aprire ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative di maggio e chiunque può fare quello che vuole in barba alle regole vigenti che fissano l’ufficialità dell ‘inizio della campagna elettorale non prima della indizione dei comizi elettorali. Ed è cosi che da più di una settimana assistiamo all’affissione selvaggia di manifesti che sponsorizzano e invitano la popolazione ad un incontro presso un noto hotel di Rende senza specificare la coalizione di appartenenza. Ci troviamo di fronte a nuove prospettive di politica aperta, un network partecipativo ed una comunicazione d’impatto che, però, non rispettano le regole. Si tratta di una strategia comunicativa precisa l’affissione selvaggia e senza alcun criterio ? Deturpare gli spazi non destinati all affissione e senza pagare nessun tipo di imposta, fa parte di questo nuovo modus ponens? Cominciamo davvero male.
Cronaca
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