Solito copione da taglio del nastro. Il cazzaro è così prevedibile che ormai è diventato tragicomico in ogni manifestazione del suo ego sconfinato ed ipertrofico. Sabato prossimo deve inaugurare quella gran cagata del planetario e allora via con chili di bitume a crudo. Bitume che tra quindici giorni ritornerà fango e voragine, come da altrettanto scontato copione della dittatura occhiutiana. Ora stanno rimuovendo temporaneamente quelli che ormai sono diventati i simboli “imperiali” dell’urbanistica cosentina, le transenne arancione e i pali di ferro arrugginito. Povera Cusenza nostra!
Home AREA URBANA Cosenza Cosenza, zona planetario: bitume (a crudo) per gli allocchi in perfetto stile...
Cronaca
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