San Giovanni in Fiore 2020. Primarie Pd a sorpresa: vince Lacava, sconfitto Belcastro

A San Giovanni in Fiore la prima sorpresa per le prossime elezioni comunali è arrivata dalle urne delle primarie del Pd. Ha vinto l’avvocato Domenico Lacava, 50 anni, affermato “civilista”, legale rappresentante di un avviato e stimato studio professionale (Lacava-Granieri-Loria), già presidente del consiglio comunale di San Giovanni, ed è stato clamorosamente bocciato il sindaco uscente Giuseppe Belcastro.

Una sconfitta cocente soprattutto per quel che rimane dell’organizzazione di Mario Oliverio, alias Palla Palla, da sempre il “capo” di Belcastro (che lo aveva imposto sindaco nel 2016) insieme ad altri soggetti impresentabili tra i quali spicca il solito Incarnato. Lacava ha ottenuto 695 voti contro i 667 di Belcastro. Lacava ha lavorato molto proficuamente in questi anni, legandosi a figure dignitose del Pd come Franco Laratta ed è stato premiato dalla gente.

Ad annunciare il risultato finale lo stesso sindaco uscente intorno alla mezzanotte sul suo profilo Facebook: “Domenico Lacava ha vinto le Primarie del Centro-Sinistra. A lui faccio tantissimi auguri e mi auguro che possa trionfare il 20 e 21 Settembre quando si voterà per le elezioni amministrative. Auguri di cuore, Domenico!”.

Ora Lacava dovrà ricompattare la coalizione e formare le liste ma il centrodestra – se possibile – è messo ancora peggio, dal momento che non ha ancora individuato un candidato unitario ed è in campo soltanto con un “ronzino” di Luca Morrone bambino mio, il figlio di Ennio il mammasantissima… tale Mancina. Le ultime voci danno Rosaria Succurro, attualmente assessore della giunta del cazzaro a Cosenza ma originaria del centro silano, come candidato più probabile per il centrodestra.