San Giovanni in Fiore. La protesta dei precari ex legge 15 presi in giro da Succurro e Calabria Verde

I precari ex legge 15 ieri hanno occupato la sede del distretto sangiovannese di “Calabria Verde”. Rivendicano l’immediata assunzione e l’aumento delle giornate lavorative da 101 a 151.
I lavoratori, dopo aver lavorato per oltre 15 anni senza nessun contributo versato, erano transitati all’azienda regionale. Tante le promesse. Ad oggi però nessuna è stata mantenuta.

I Reali di San Giovanni (la regina delle capre e il suo consorte padrone) avevano salutato il passaggio a “Calabria Verde” come una loro vittoria, facendo capire a questa gente che il passaggio ad una assunzione con un alto numero di giornate era un gioco da ragazzi. Invece, sono in balia delle onde. Tutti promettono in vista delle elezioni europee ma senza nessun risultato.


Questi lavoratori ieri hanno deciso di alzare il tiro, indossare i vecchi abiti e tornare alla lotta. La situazione è grave: sono ormai da 5 mesi senza salario e non sanno come tirare avanti le famiglie.
Dopo la giornata di lotta alla quale hanno preso parte anche i sindacati, i precari hanno avuto assicurazioni dai dirigenti di “Calabria Verde” che nel giro di una decina di giorni firmeranno il contratto e andranno a lavorare.
La lotta si farà più dura, nei prossimi mesi, per ottenere le 151 giornate. Senza raggiungere questo obiettivo sarà lotta ad oltranza.