San Lucido, su quel punto della Ss 18 troppi incidenti mortali

San Lucido si è svegliata con gli occhi ancora gonfi di lacrime e con la tristezza nel cuore.

Il drammatico incidente di ieri mattina, la morte di due ragazze di 18 anni, Filomena Santoro e Ida Oliva e il ferimento di altre due ha piegato i sanlucidani. Oltre ad essere molto conosciute in città, Filomena e Ida appartengono a due famiglie perbene e apprezzate da tutti.

Il papà di Ida è Pino Oliva, da diversi anni affezionato e stretto collaboratore del Presidente della Regione Mario Oliverio, che ieri sera ha diffuso una nota stampa di cordoglio.

Lo zio di Filomena Santoro è Damiano Paletta, imprenditore molto conosciuto anche a Cosenza e presidente del Cosenza Calcio dal 2007 al 2009, gli anni delle due promozioni consecutive dalla Serie D alla C1.

Ma la gente si interroga sulla pericolosità di quella maledetta strada e torna a ripetere che non è la prima volta che si verificano tragici incidenti proprio in quel punto.

Perché al di là della fatalità (che in questi casi è sempre presente) è innegabile che alcuni tratti della S.S.18 Tirrenica siano pericolosi. Ad agosto dello scorso anno, per esempio, sempre in quel maledetto punto tra Paola e il bivio di San Lucido, il km 322,000, località Deuda, ha perso la vita un’insegnante di Amantea, Ada Cuglietta, di 62 anni.

Sono stati in tanti e sono ancora in tanti a ricordarla e a collegare la sua tragica morte a quella delle due ragazze di ieri mattina.

Noi non sappiamo se ci sono colpe, di chi sono, se si può intervenire strutturalmente in alcuni punti ma è arrivato il momento di parlare seriamente del problema della sicurezza sulla statale 18 Tirrena Inferiore. Chissà che chi ha certe responsabilità inizi davvero ad interrogarsi perché non è davvero possibile che ogni volta possa essere tutto archiviato come casualità.