Sangineto, la storia di Angelo diventa un film

Sangineto (Cosenza) – Quella del cane Angelo, seviziato e ucciso per divertimento da alcuni ragazzi nelle campagne di Sangineto a Cosenza, (con foto postate anche sui social), è una di quelle storie che non si dimenticano facilmente. La vicenda sconvolse tutta Italia, con grande grido da parte delle associazioni animaliste. Il giudice di Paola chiamato ad esprimersi sui protagonisti di quell’assurdo gesto non ci andò leggero, e comminò una pena di 16 mesi di reclusione.  Le immagini del vile gesto, pubblicate poi anche sui social network, avevano, e continuano, ad indignare tutta Italia, tant’è che anche il programma “Le Iene” si occupò della vicenda.

E adesso, sulla storia del cane Angelo, arriva un cortometraggio. Angelo Dalfino – come riporta il Corriere della Sera – giovane regista che vive tra l’Italia e Los Angeles, colpito dalla vicenda ha deciso di dedicarvisi con un film. La pellicola, «Angelo, vita di un cane di strada», che ha il patrocinio della Lega Nazionale per la Difesa del Cane (a cui saranno devoluti i potenziali ricavi) sarà presentata nelle prossime settimane. “Questo film – spiega Dalfino al Corriere – è la definizione perfetta di un progetto venuto dal cuore. Alla base di tutto c’è la passione per la causa, per gli animali e per il filmmaking. Ma ciò che mi ha spinto a scrivere, cercare finanziamenti e partner e infine dirigere la storia di Angelo è stata la volontà di combattere un tremendo senso di impotenza e di rabbia che la vicenda aveva suscitato in me. Un modo, insomma, per esorcizzare il dolore attraverso il ricordo e il cinema”.