Sanità mafiosa. Conte: “Presto un Consiglio dei Ministri in Calabria, quasi pronto il decreto”

“Vi anticipo che ho intenzione di far svolgere un Consiglio dei Ministri in Calabria, perche’ la Calabria e’ una delle Regioni del Sud piu’ abbandonate a se stesse e il Cdm avra’ un valore simbolico ma anche operativo”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte incontrando gli studenti alla Luiss nelle conversazioni su “Europa e futuro”. “In Calabria ci sono tanti problemi, una sanita’ disastrata, una criminalita’ insidiosissima. Con il Consiglio dei Ministri porteremo delle misure concrete”, sottolinea Conte che aggiunge: “sulla sanita’ stiamo pensando ad intervento straordinario, risolutore”.

Il 14 marzo scorso il premier Giuseppe Conte aveva condiviso la necessità di un decreto speciale e straordinario per affrontare e superare l’emergenza della Sanità calabrese, evidenziata dal ministro della Salute Giulia Grillo nell’incontro con il presidente del Consiglio svoltosi la sera prima a Palazzo Chigi. Il decreto, aveva preannunciato Conte, conterrà “misure forti” per il ripristino della legalità, fino alla rimozione completa delle figure apicali della sanità calabrese.

Il decreto, avevano concordato Conte e il ministro della Salute, sarà basato su misure “emergenziali temporanee ma decise”, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e restituire ai cittadini il diritto alla salute. Grillo si era dunque confrontata con il presidente del Consiglio, il quale aveva recepito le indicazioni del ministero in merito all’emergenza calabrese. Nei prossimi giorni si lavorerà per finalizzare un testo condiviso del decreto, che sarà pronto a breve. Poche ore fa il nuovo annuncio di Conte, a testimonianza che il lavoro sta andando avanti.