Sanremo 2024, seconda serata: Loredana Berté resta nella Top 5 anche con televoto e radio

Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2024 si sono esibiti 15 cantanti: le canzoni sono state votate dalle radio e dal televoto. La seconda classifica parziale è determinata per il 50% da entrambi. Come già accaduto martedì –  a fine serata è stata comunicata solo una top 5, così composta:

  1. Geolier – “I p’me tu p’te”
  2. Irama – Tu No”
  3. Annalisa – “Sinceramente
  4. Loredana Berté – “Pazza”
  5. Mahmood – “Tuta gold”

Loredana Berté, com’era prevedibile, è scesa dal primo posto della prima serata dopo il voto della sala stampa ma è rimasta nella Top 5 e può ancora giocarsi molte chances per arrivare alla fine quantomeno sul podio. Di seguito, le “pagelle” di ieri di Rolling Stone Rockol.it,  Quotidiano Nazionale, La Stampa, Tgcom24, e Open.

Loredana Bertè – VOTO 10 – Bertè sempre all’arrembaggio e spudoratamente vera. Il lungo applauso dell’Ariston non è solo alla carriera, ma anche alla interpretazione e a una canzone in cui si racconta e decide di perdonarsi, al posto di continuare a odiarsi. Sangiovanni le dice che vorrebbe avere il suo coraggio. Siamo tutti figli di… Loredana.

Loredana Berté  – “Pazza”: 8
Nella prima serata è risultata in vetta per la stampa: abbiamo letto commenti di fan di altri cantanti che insultavano i giornalisti. Beh, se non capite la Berté, è un peccato: è la madrina di una buona parte della musica italiana, ha aperto la strada anche ai vostri cantanti preferiti, in tempi in cui c’era meno libertà musicale di oggi, su questo palco. Come abbiamo scritto è impossibile non stimarla e volerle bene, anche nelle sue imperfezioni: “Pazza” è un’autobiografia in musica, lei è intensa e disarmante allo stesso tempo. Ecco perché la stampa la vota, e meriterebbe di rimanere in alto fino alla fine del Festival.

Loredana Bertè ‘Pazza’ presentata da Sangiovanni: voto Clonatela. L’attacco alla Maneskin lancia una canzone che al secondo ascolto è pure meglio. Irraggiungibile Loredana, anche quando dice a Sangiovanni: “Non guastarti crescendo”. Ma poi va sul palco con la borsa a tracolla, è l’emblema della libertà. Ti si ama. Voto 9.

Loredana Bertè
Pazza
Voto: 8,5
Il rock di Loredana Bertè sta conquistando tutti. Da queste parti abbiamo iniziato a canticchiarla dal primo momento. L’urlo liberatorio con il quale ci dice che è pazza di lei stessa è quello di tutti noi. La sua è una canzone che è un auto-abbraccio. Loredana canta a testa alta «non ho bisogno di chi mi perdona, io lo faccio da sola», e noi cantiamo con lei. Così come l’Ariston che le dedica un’ovazione.

Loredana Bertè, “Pazza” Più ragazza lei di tante ragazze in gara, rispetto alla prima serata mantiene inalterati carisma e grinta e aggiusta quel poco che non andava sull’intonazione. E già così era in testa… 7,5

Loredana Bertè – VOTO 7,5 – Una star della storia della nostra musica che davanti ad un microfono sembra ancora assolutamente presente a se stessa. Pazza è un brano che ha le carte in regola per vincere questo Festival, perché suona benissimo, un brano buono per tutti i palati; tra l’altro, se l’alternativa è un personaggio televisivo qualsiasi, allora meglio approfittare dell’occasione per celebrare Loredana Bertè, un’artista vera che non si può fare a meno di amare, comprese, soprattutto, le stravaganze che si può, si deve, permettere una rocker del suo calibro.