Saracena, il sindaco Gagliardi entusiasta dello chef Di Pace: “Continua ad emozionarci”

Lo chef Gennaro Di Pace

“La capacità di promuovere il territorio oltre i confini regionali e nazionali e di essere tra i migliori ambasciatori dei sapori e delle eccellenze della propria terra, rappresenta il valore aggiunto al merito e al talento che da più parti vengono riconosciuti a Gennaro Di Pace.

Il giovane chef dell’Osteria Porta del Vaglio continua ad emozionarci e a renderci orgogliosi di lui per quello che, attraverso i suoi piatti, riesce a fare: portare in alto il nome di Saracena, Paese del Moscato Passito e della Calabria”.

E’ quanto dichiara il sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi nel congratularsi con il giovane professionista che nei giorni scorsi è stato protagonista, a Parigi, di un evento dedicato alla cucina calabrese.

La Calabre à l’honneur. Onore alla Calabria. È, questo, il titolo dell’iniziativa promossa dal Consortium Paris ed ospitato presso il ristorante La Taverna, al civico 22 di rue du Champ de Mars.

Mario Albino Gagliardi
Mario Albino Gagliardi

“Giovane e allo stesso tempo ricco di esperienza – continua Gagliardi – Di Pace continua a rappresentare un modello positivo di ritorno alla terra e di promozione del territorio. Queste ed altre iniziative, di analoga qualità, sono coerenti con l’ormai storico e riconosciuto impegno di valorizzazione del terroir e del patrimonio identitario, in primis agroalimentare che l’amministrazione comunale porta avanti nella convinzione che è questa la sola alternativa di sviluppo eco-sostenibile per i territori calabresi.

Dalla battuta di podolica con mousse di olive tostate, maionese di capperi ed erbe del Pollino in abbinamento alla birra Anime del birrificio artigianale De Alchemia; al cannolo di zucchine con senape grezza, noci affumicate, patate silane ed emulsione di caprino accompagnato dal Montonico delle Cantine Ferrocinto; dal Riso si Sibari al pecorino, melassa di fichi e mandorle, passando dallo spaghetto aglio, olio extra vergine di oliva, peperone macinato con baccalà e cicoria marinata e al filetto di manzo podolico, liquirizia Amarelli e cipolla di Tropea in agrodolce, piatti questi, abbinati al Magliocco di Giuseppe Calabrese; per finire, con il dessert, con la spuma di cioccolato e fichi secchi con crumble al Moscato di Saracena e polvere di arancia ed il Moscato delle Cantine Viola.

Tra gli ingredienti c’erano anche i pomodori dell’azienda Agricola Franzese. Sono 7 le portate che, servite in tavola, hanno fatto apprezzare agli ospiti de La Taverna, i sapori e le eccellenze del territorio calabrese che va dal Pollino alla Sibaritide, salendo su per la Sila”.