Serie B, Benevento e Verona regine del mercato: le strategie di Crotone e Cosenza

Certamente di spicco il mercato delle retrocesse Benevento ed Hellas Verona. I sanniti hanno allestito una rosa forte puntando su alcuni giocatori di grande esperienza in Serie A come Maggio e Nocerino, investendo però anche su elementi di livello per la categoria come Asencio, Improta e Roberto Insigne. Anche l’Hellas di Fabio Grosso si è rinforzato in tutti i reparti, puntando su giocatori come Marrone, Balkovec ed Henderson ed allestendo un reparto offensivo da prima della classe con Laribi, Matos, Ragusa e Di Carmine. Fra le altre squadre che puntano alla promozione, il Palermo, ha puntellato la rosa con elementi di qualità come Salvi, Haas e soprattutto Falletti e Puscas (quest’ultimo pagato oltre 3 milioni all’Inter). Il Crotone ha mantenuto la spina dorsale della squadra che ha preso parte nell’ultima Serie A aggiungendo gli innesti di Molina e Firenze.

Operazioni importanti sono state quelle portate a termine dal Brescia allenato da Suazo, che per la difesa potrà contare sull’innesto di Sabelli ed in avanti potrà affidarsi alla fantasia di Tremolada e la vena realizzativa di Donnarumma, uno dei pezzi pregiati dell’ultima B.

Tanti i movimenti anche per il Foggia, che ha rinforzato soprattutto il reparto offensivo con Chiaretti, Iemmello, Galano e Gori e la Cremonese, che ha confermato Mandorlini in panchina ed ha concluso una delle operazioni più importanti della finestra di mercato acquisendo Montalto e Carretta dalla Ternana.

L’Ascoli si è assicurato un tandem offensivo che si preannuncia scoppiettante con Beretta e Ardemagni, il Carpi ha chiuso i colpi Arrighini dal Cittadella (con Malcore che ha compiuto il tragitto inverso) e Mokulu dalla Cremonese. Fra le protagoniste delle ultime ore di mercato il Perugia, che ha chiuso colpi importanti come quelli del portiere Gabriel, del centrocampista Verre e del centravanti Han. Molto attiva in chiusura della sessione di calciomercato anche la Salernitana, con gli acquisti di Jallow, Di Gennaro e Anderson.

Capitolo neopromosse. Fra le squadre arrivate dalla C, il Padova è quella che più di tutte ha mantenuto saldo il blocco di giocatori provenienti dalla promozione, puntellando la squadra con alcuni innesti mirati come Della Rocca e Bonazzoli. Ampia rivoluzione fra le file del Livorno, a partire dalla panchina affidata a Lucarelli: i granata hanno puntato su un mix fra gioventù ed esperienza, ingaggiando giocatori come Dainelli, Diamanti, Giannetti, Bogdan, Agazzi e Kozak. Tanti volti nuovi anche per il Cosenza di Braglia, dagli ex Lecce Di Piazza e Legittimo, fino a Garritano, Verna e Maniero ed al ritorno di Tutino. Il Lecce si è rafforzato soprattutto in avanti con gli acquisti di Chiricò (parametro zero) e Falco (titolo definitivo) per il ruolo di trequartista, mentre per l’attacco, assieme al prestito con opzione dalla Lazio di Palombi, sono arrivati a titolo definitivo Pettinari e La Mantia.