Serie B, stavolta la “zona Cesarini” sorride ai Lupi: Cosenza-Benevento (1-0) decisa da Camporese all’87’

Stavolta la “zona Cesarini” premia il Cosenza di Bisoli, che nel recupero del “Marulla” batte addirittura la corazzata Benevento con un gol di Camporese (tra l’altro ex della partita) al minuto numero 87. I giallorossi hanno sprecato molte occasioni da gol nel corso del secondo tempo, poi vanno inaspettatamente sotto e a nulla serve il guizzo finale di Brignola che colpisce la traversa al 91′. Il Cosenza torna a vincere (i tre punti mancavano dal 26 febbraio) e stacca di 3 punti il Vicenza restando da solo al quartultimo posto e per di più ad una sola lunghezza dall’Alessandria. Tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza e quindi al playout inseguito dai Lupi.

La squadra di Bisoli non solo ha fatto tutto quello che poteva per colmare la netta differenza tecnica con l’avversario ma anche di più, concretizzando al momento giusto e lasciando con un palmo di naso i sanniti. I Lupi vanno giustamente elogiati per la cattiveria e la grinta che hanno messo in campo e si spera che possa essere questa la “scintilla” decisiva per arrivare quantomeno agli spareggi. E dopo tre rimonte subite nei minuti di recupero (Crotone, Lecce e Spal), finalmente la zona Cesarini sorride ai Lupi. Oltre al match winner Camporese, decisivo stasera così come nella precedente vittoia contro l’Alessandria, grandi protagonisti anche i compagni di reparto Vaisanen (eroico nell’immolarsi su un tiro quasi a colpo sicuro di Improta) e Rigione senza dimenticare Matosevic, autore di almeno due interventi decisivi. Ma molto bene anche Situm sulla fascia sinistra di competenza, Di Pardo a destra e Carraro, Florenzi e Gerbo (poi Kongolo) in mezzo al campo, che non hanno mai mollato di un metro. In avanti poco spazio per Larrivey e solita gran partita di Caso, che non si risparmia fino alla fine e conquista il calcio d’angolo dal quale scaturirà il gol della vittoria di Camporese.

LA CRONACA

La prima, importante, occasione del match è del Cosenza e arriva al minuto 12, col tiro al volo di Carraro che costringe Paleari al doppio miracolo, intervenendo anche sul successivo tap-in di Caso. Il Benevento prova a rispondere, ma pecca di precisione: al 24′, infatti, Farias si divora letteralmente la rete del vantaggio, sparando alto a tu per tu con Matošević. La chance di Caso che tira a giro ma sbaglia la mira e la conclusione di Forte sono le ultime due azioni prima dell’intervallo.

La squadra di Caserta parte bene nella ripresa. Al 49’ ancora Farias serve Forte in area, l’attaccante tira in maniera potente ma a lato. Qualche minuto più tardi Matosevic blocca in due tempi su Importa servito da Forte. Al 58’ Acampora ci prova col sinistro ma niente da fare, tre minuti dopo Letizia supera tutti sulla fascia e il portiere del Cosenza devia col piede. Poi Florenzi ha una buona occasione, ma sbaglia il tiro e non impegna più di tanto Paleari. Al 66’ Matosevic è bravo a uscire su Improta, ma è fuorigioco. Tutte le occasioni migliori sono dei sanniti: ancora Improta sbatte su Vaisanen, provvidenziale nella respinta. Al 73’ Viviani tira da fuori, al di là dell’incrocio dei pali. Poco più tardi è Acampora che costringe ancora Matosevic agli straordinari. Al minuto 87 arriva l’episodio chiave che stravolge la partita, il colpo di testa imperioso e decisivo di Camporese su calcio d’angolo battuto da Florenzi e conquistato da Caso: sesta rete stagionale (4 col Cosenza e 2 col Pordenone) per il difensore con un passato anche al Benevento. In pieno recupero al 91′ il tiro di Brignola sbatte sulla traversa e il Benevento non trova il pari. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Sozza fischia la fine del match sancendo una vittoria di importanza fondamentale per il Cosenza in ottica salvezza.

COSENZA-BENEVENTO 1-0