Tansi, se lo conosci lo scansi!

Come dice anche Tallini tutti hanno finalmente capito di che pasta è fatto Tansi. Sono così tante, oramai, le cazzate e le bugie che Tansi va raccontando da tempo in giro, che persino uno come Tallini, che per quel che ci riguarda dovrebbe stare in una cella con i suoi compari, si è preso il “lusso” di dire la sua. E questo perché Tansi le spara talmente grosse che sgamarlo è diventato un gioco da ragazzi: oggi dice una cosa, e domani fa l’esatto contrario. Persino Loiero lo ha “sgamato” ricordandogli che a recarsi in “pellegrinaggio” nella sua abitazione di campagna, prima di Lucano, è stato proprio lui. Pellegrinaggio che Tansi ha sempre tenuto nascosto, salvo poi accusare Mimmo Lucano di voler portare dentro la coalizione Loiero. Non solo, accusava De Magistris di condurre trattative segrete con il Pd, mentre lui incontrava di nascosto, con preghiera di segretezza per tutti i partecipanti, quelli che in pubblico definisce i dinosauri politici del Jurassic Park calabrese. Insomma la prova provata del suo modus operandi: predicare bene e razzolare male. Come fanno tutti i dinosauri politici del Jurrasic Park calabrese. E se a questo ci aggiungiamo anche le dichiarazioni di Oliverio che mettono a nudo, con tanto di carta canta, tutte le bugie raccontate da Tansi sulla sua “assunzione” alla ProCiv, il “quadro” del personaggio Tansi è più che completo. .

Tansi non riesce a dire la verità neanche sotto tortura. Al pari del suo amicone Mario Occhiuto che come tutti sanno è un bugiardo cronico. Così come non riesce ad essere onesto intellettualmente, che è tipico degli egocentrici. Tansi, che evidentemente non ha altro da fare o altri nemici da affrontare, ci accusa, nel vano tentativo di recuperare credibilità, di aver distolto la realtà raccontando ai lettori di un elogio a Mario Occhiuto che lui non ha mai pronunciato. E in un post di replica al nostro articolo dice: “In un’intervista tv ho detto che Mario Occhiuto ha migliorato Cosenza rispetto al periodo del sindaco precedente, Salvatore Perugini, che non ha fatto quasi nulla per la città. Nella stessa intervista ho anche affermato che Roberto Occhiuto (candidato alla presidenza della Calabria) in 20 anni da parlamentare non ha fatto nulla per la Calabria. Sono distanze anni-luce dalla politica degli Occhiuto!”.

Se queste fossero per davvero le parole pronunciate da Tansi nell’intervista, la sua replica al nostro articolo avrebbe un senso, e l’accusa nei nostri confronti più che giustificata. Ma così, come tutti hanno capito, non è. Tansi recita, nell’intervista, un vero e proprio elogio al sindaco Occhiuto e alla sua amministrazione. E solo dopo aver letto la nostra legittima critica “sull’allargamento del partito trasversale”, e capito di aver di aver “confessato”, a sua insaputa (spesso gli egocentrici si sdoppiano) una solida verità, com’è suo costume, cerca di correggere il tiro. La classica pezza alla Tansi che come sempre è peggiore del buco.

Per capire dove sta la verità, e lo diciamo ai pochi fans di Tansi che commentano i suoi assurdi post senza essersi prima documentati, basta rivedere il video dell’intervista e al minuto 4,10 Tansi dice: “credo che Roberto Occhiuto dopo 20 anni di politica non abbia fatto moltissimo per la Calabria a differenza di suo fratello Mario che a Cosenza credo abbia realizzato molti obiettivi… e Cosenza è diventata una città che non ha niente da invidiare a molte città del nord”.

Basta confrontare quello che dice nell’intervista con quello che scrive nel suo post (sopra riportato) per notare la differenza. Il nome Perugini nell’intervista non c’è, e l’elogio a Mario Occhiuto è talmente chiaro che nemmeno i suoi 4 fans possono negarlo. Dice che Cosenza, grazie a Mario Occhiuto che ha raggiunto molti obiettivi (anche qui chiediamo a Tansi di elencarci a quali obiettivi si riferisce), è paragonabile a una città del nord, il classico stereotipo usato dai legisti per indicare la differenza tra le città del nord pulite, sicure e ordinate, e le città del sud sporche, disordinate e pericolose. Su Roberto Occhiuto, Tansi, nell’intervista dice: “non ha fatto moltissimo”, che è diverso dal “non ha fatto nulla” scritto nel post. La differenza è talmente limpida che la capisce anche l’ultimo degli analfabeti funzionali. Se Roberto Occhiuto non ha fatto moltissimo, vuol dire che qualcosa ha fatto, e allora chiediamo a Tansi di elencarci le “opere” che Roberto Occhiuto ha fatto per la Calabria.

Lo diciamo senza volontà di offesa: Tansi è inaffidabile, non sai mai, quando parla, dove sta la verità. E le parole (di apprezzamento) pronunciate nell’intervista non sembrano essere lontano anni luce dalle politiche degli Occhiuto. E questo è un dato oggettivo che nessun analfabeta funzionale può smontare. Ed è per questo che, dopo averlo conosciuto diciamo: Tansi, se lo conosci lo scansi!