E la storia continua…
Alla esplosiva querelle sui bandi regionali per il Teatro in Calabria si aggiunge un altro tassello, piccolissimo per carità, ma sempre di tassello si tratta.
Oggi, 12 ottobre, al Teatro Morelli c’è stata la conferenza stampa di presentazione di More “Focus Calabria”.
Nella pluriennale esperienza che lega, mirabilmente, il Teatro cittadino alla Compagnia Scena Verticale, Focus Calabria è un progetto che vuole dare visibilità agli operatori calabresi e li mette a confronto con la critica di settore più rilevante del panorama nazionale.
La Direzione Artistica di Scena Verticale ha scelto una serie di spettacoli, performance e reading che si succederanno in tre giorni, intensi, nella splendida cornice del Castello Bruzio; uno dei partner della manifestazione è Svevo Srl e gli altri sono MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), Città di Cosenza e Regione Calabria.
E il tassello dov’è?
Ecco… fra gli spettacoli scelti c’è “Francesco e il Re”, del compianto Vincenzo Ziccarelli. Nel 2010 aveva debuttato, come spettacolo, a Reggio Calabria con la regia di Geppy Gleieses e con attori del calibro di Ugo Pagliai, Paola Gasmann e Philippe Leroy; fra le parti, non da protagonista, una era affidata a Marco Silani.
E Marco Ritorna.
Il nuovo “Francesco e il Re” è prodotto dalla Compagnia Arciere di Marco Silani (ricordate il Comitato del Presidente?), che ci lavora anche come attore, ed è affidato, per la regia, ad Adriana Toman.
E sarebbe ancora poco se non fosse che “Francesco e il Re” è presente in una manifestazione, Focus Calabria, che ha come scopo quello di far conoscere gli spettacoli e di avere un ritorno dal confronto con la critica specializzata. E a che serve per questo spettacolo? Non perché non meriti, per carità, ma noto deve esserlo già se è vero, come è vero, che lo stesso spettacolo il 30 di dicembre prossimo è in cartellone addirittura al Rendano, nella stagione più illustre in città, fra spettacoli ormai affermati.
A pensare male si fa peccato… ma spesso ci s’azzecca. O no?
Lettera firmata