Terremoto, paura a Catanzaro: gente in strada, evacuazioni, treni fermi e il tweet della Protezione Civile

Molta paura a Catanzaro per la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 che alle 8,11 ha scosso il capoluogo di regione e i centri vicini ma che si è avvertita nettamente e distintamente anche a Lamezia, a Crotone e a Cosenza e nel suo hinterland. Una scossa di tipo ondulatorio, molto lunga – almeno 4 interminabili secondi – che a quanto pare è stata seguita da un’altra scossa di assestamento, per fortuna più breve, di magnitudo 2.0.

La gente è scesa istintivamente in strada, molti studenti e i loro genitori erano già fuori di casa per l’inizio delle lezioni e hanno avvertito la scossa mentre erano in auto o stavano per raggiungere gli istituti scolastici, dove praticamente l’attività non è proprio iniziata. È stato evacuato anche il Tribunale di Catanzaro.

“Abbiamo sentito un colpo forte e poi ha tremato per 10 secondi circa”, ha scritto un utente su Twitter. “Sentito molto forte e durato diversi secondi, gran botta”, recita un’altra segnalazione apparsa su Twitter. “Molto forte, sentito a Catanzaro con un rumore sordo ed un’intensità che non ricordo da decenni”, si legge ancora.

Numerose telefonate alla sala operativa dei vigili del fuoco di Catanzaro ma soprattutto per avere notizie e rassicurazioni. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione dalla zona di Lamezia Terme, sul mare Tirreno, fino al quartiere Lido di Catanzaro, sullo Ionio e anche a Cosenza, come si accennava. A Catanzaro, oltre alle scuole e al Tribunale, sono stati evacuati anche gli uffici della Prefettura. Per qualche minuto gli alunni delle elementari e medie del Convitto Galluppi, uno degli istituti storici del capoluogo, sono stati radunati in piazza Prefettura in attesa di una decisione sul loro eventuale rientro a scuola. Poi il sindaco Abramo ha emanato un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole del capoluogo.

Dalle 8.11 il traffico ferroviario è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rete ferroviaria italiana (gruppo FS Italiane) dopo la scossa di terremoto nell’area di Catanzaro e Cosenza. Gli accertamenti riguardano le linee Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido, dove è sospeso nell’intera tratta; Crotone – Roccella, dove il traffico è sospeso nella tratta Simeri – Soverato; Paola – Rosarno, con stop solo fra Nocera e Vivo Valentia. In corso, informa Rfi, la riprogrammazione dell’offerta commerciale.

La Protezione Civile dal canto suo ha reso noto che non ci sono feriti o danni e che ha avviato le verifiche attraverso un tweet.