Treni, Crotonese e Sibaritide tagliati fuori. “Magna Graecia”: stato di agitazione

????????????????????????????????????

L’area Jonica del Crotonese e della Sibaritide “tagliata fuori dal contratto di servizio sottoscritto tra Trenitalia e la Regione Calabria”. A denunciarlo è il Comitato per la Provincia della Magna Graecia, l’associazione che persegue l’obiettivo di creare un ente intermedio che comprenda i territori di Crotonese e Sibaritide. Obiettivo che sta raccogliendo sempre più adesioni e sostegno.

“Rete Ferrovia Italia, Trenitalia, Governo nazionale e regionale, anziché fornire spiegazioni circa la lentezza dei lavori di elettrificazione Sibari-Crotone – si legge in un comunicato diffuso oggi – annunciano un contratto (Regione- Trenitalia) per la durata di 15 anni, a partire dal 13 gennaio 2020, che vede un incremento di circa 100.000 km/treno anni, un aumento del numero delle corse dei treni regionali, privilegiando le tratte Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, Melito Porto Salvo- Villa San Giovanni, Paola- Cosenza, Catanzaro lido – Locri, oltre ovviamente alla priorità dei capoluoghi storici. Nessun collegamento che privilegi le coincidenze con il Freccia Argento da poco istituito Sibari – Bolzano, tanto meno corse tendenti ad avviare una seria e valida programmazione che favorisca il raggiungimento lungo la dorsale jonica dello scalo aereo di Crotone. Nessun collegamento, inoltre, dallo jonio con l’Università di Cosenza, nonostante la forte utenza studentesca”.

Per questo motivo “il Comitato Magna Graecia dichiara lo stato di agitazione e preannunzia, a partire dai prossimi giorni, iniziative protese a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la protervia dei poteri centralisti di totale contrasto alle politiche di sviluppo dello Jonio”.