Tropea, orrori al cimitero: mancano decine di salme all’appello

FOTO TROPEA E DINTORNI

Sono almeno 120 le bare da estumulare perchè avevano superato i 99 anni di sepoltura. L’iter burocratico era stato già avviato da tempo per liberare il cimitero da salme secolari. Ma il piano -secondo quanto scrive stamane la Gazzetta del Sud – sarebbe stato messo in atto con anticipo dal custode Francesco Trecate che, con il figlio e con Roberto Contartese, avrebbe proceduto all’insaputa degli amministratori a sbarazzarsi dei defunti.

Non rimane ora che fare la conta delle bare eliminate -secondo le indagini portate avanti da Procura e Guardia di Finanza – in spregio ad ogni regolamento. Il problema della carenza di loculi, tuttavia, si trascina da tanto tempo a Tropea. L’ex sindaco Adolfo Repice si era rivolto a una ditta esterna per fare realizzare nuovi loculi, ma quel progetto si fermò. Stesso problema – irrisolto – per l’amministrazione Rodolico. Ora, da quanto riferisce il quotidiano messinese, nel giro di qualche settimana i loculi erano venuti fuori. Almeno 18 quelli realizzati ex novo. Un interrogativo, l’ennesimo, su cui la magistratura è impegnata a fare chiarezza.