Truffa a Inps e Inail: il regista e i beni sequestrati

Sono durate circa tre anni le indagini della Guardia di finanza di Sibari che stamane ha portato a termine l’operazione ‘Easy Allowance’ con l’arresto di cinque persone per una truffa ai danni dell’Inps di Castrovillari e dell’Inail di Napoli.

Gli indagati, attraverso falsi documenti, si fingevano eredi di persone decedute e riuscivano a percepire le indennita’ da parte dell’Inps. La truffa ammonta a circa 5 milioni di euro. I finanzieri hanno arrestato e portato in carcere Domenico Martino, di 47 anni, ex dipendente dell’Inps, vero e proprio “regista” del disegno truffaldino. Sono state poste ai domiciliari altre quattro persone di Cassano allo Ionio, una delle quali dipendente dell’Inail sospeso dal servizio.

Altri sei indagati sono sottoposti all’obbligo di firma. Sono stati anche sequestrati beni per cinque milioni di euro. Il comandante del Gruppo della Guardia di finanza di Sibari, col. Sergio Rocco, ha evidenziato che “fino a stamattina abbiamo sequestrato oltre 600 mila euro di beni consistenti in terreni, appartamenti e beni mobili, macchine e motociclette”.

Le indagini sono state coordinate dai sostituti procuratori della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, Maria Grazia Anastasia e Antonino Iannotta. I finanzieri hanno compiuto accertamenti in numerosi comuni dai quali sono emersi i fittizi rapporti di parentela segnalati all’Inps per incassare le indennità’.

(ANSA)