Tutti i beni sequestrati al clan Iannazzo: non mancano gli ipermercati

La notizia di cronaca del giorno è senza dubbio il maxi sequestro da 500 milioni di euro al clan Iannazzo di Lamezia Terme. 

I beni oggetto del provvedimento sono ubicati in varie zone della Calabria e consistono in una lunga serie di beni mobili ed immobili, società e titoli bancari. L’attività ha colpito la cosca Iannazzo con il sequestro di svariati beni riconducibili a 65 persone fisiche e 44 persone giuridiche.

Sigilli a svariati beni tra automezzi, rapporti bancari, quote societarie,appezzamenti di terreni, appartamenti, fabbricati, complessi aziendali relativi ad attività commerciali in diversi settori economici quali calzature, costruzioni, commercio di autoveicoli.

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Tra i beni di rilievo posti sotto sequestro c’è il noto centro commerciale I Due Mari di Maida, l’ipermercato Midway e La Nuova Nave a Lamezia Terme, riconducibili all’imprenditore Francesco Perri, secondo il Gico della Guardia di finanza e la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro molto vicino alla ‘ndrangheta.

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Perri avrebbe stretto con il capo cosca Vincenzino Iannazzo “un solido e proficuo rapporto di natura sinallagmatica al punto tale da essere definito colluso”.

Altri beni del gruppo Perri si trovano anche in provincia di Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.