Unical, no alla violenza: l’appello di Cgil e Anpi. Domani assemblea alle Maisonettes

“Nessuno dovrebbe sentirsi straniero in alcun luogo al mondo e nessuno dovrebbe essere discriminato o, peggio, colpito per il solo fatto di provenire da un’altra parte del mondo.
Ancor di più, se possibile, questo dovrebbe realizzarsi in una Università, realtà che esistono da quasi mille anni e che per mille anni (tranne che durante il totalitarismo nazi-fascista) sono stati luoghi di crescita, incontro, scambio, riconoscimento delle diversità”. Lo scrivono in una nota congiunta Umberto Calabrone, Segretario Generale Cgil Camera del Lavoro di Cosenza; Pino Assalone, Segretario provinciale della FLC-CGIL e Maria Pina Iannuzzi, Presidente ANPI provincia di Cosenza.

“Lascia senza parole il vile pestaggio all’UNICAL del giovane Duarte, ventenne studente paraguayano a cui vanno tutta la nostra vicinanza e solidarietà, perpetrato per evidenti motivi razzisti da un pugno di vigliacchi picchiatori che con incredibile brutalità lo hanno picchiato continuando a dargli botte anche quando stava a terra.

Non ci tranquillizzano i resoconti per cui queste persone non sarebbero universitari: da qualsiasi parte queste persone provenissero, si tratta, comunque, di episodi aberranti che non dovrebbero mai accadere né qui né altrove. Né ci piace l’idea per cui si eviterebbero questi fatti vietando la partecipazione ai momenti di socialità a chi è esterno all’Unical o che occorrerebbe una qualche “sorveglianza” da delegare a vigilantes o ad una rete di telecamere per garantire la serenità della comunità studentesca.

Riteniamo che nella maniera più determinata vadano contrastati fatti come questi, che trovano terreno fertile nell’attacco alle pratiche dell’accoglienza (i cui casi più emblematici sono l’offensiva contro il “modello Riace” ed il sindaco Lucano ed il decreto sicurezza appena approvato dal Parlamento ma oggi valutato come incostituzionale dal CSM) e nella diffusione del disprezzo, del rancore e dell’avversione proprio verso chi esprimerebbe maggiori bisogni e necessità. Si sta diffondendo nel Paese una cultura preoccupante e strisciante che individua nello straniero il nemico da combattere con ogni mezzo e ad ogni costo. Siamo di fronte ad un clima irrespirabile che qualcuno crea ed alimenta ad arte, fomentando e strumentalizzando i peggiori istinti. Vogliono distruggere orizzonti e prospettive, cultura e valori, che sono alla base della nostra democrazia e del nostro vivere civile. Vogliono spargere odio, razzismo e xenofobia, e come nei peggiori momenti della storia a compiere questa operazione è chi sta ai vertici della politica.

Le università e le scuole dovranno essere, e siamo certi lo sapranno fare, terreni privilegiati dello scontro verso queste intollerabili derive. Studentesse e studenti progressisti saranno un baluardo per difendere quello che la Costituzione ha seminato ed è cresciuto mettendo solide radici nei luoghi deputati della conoscenza e della formazione. Questi luoghi sono e saranno sempre luoghi di partecipazione e democrazia, analisi e critica, inclusione ed integrazione. Come FLC-CGIL e come CGIL saremo, senza eccezione alcuna, sempre da questa parte della barricata”.

Intanto, per domani è in programma un’assemblea all’anfiteatro delle Maisonettes. Questo il comunicato degli Studenti Link Unical. 

Nella notte tra venerdì 30 Novembre e sabato 1 Dicembre, presso il CDM (Quartiere Maisonettes), tre studenti dell’Unical, di diversa nazionalità, sono stati aggrediti, verbalmente e fisicamente, da un gruppo di ragazzi non nuovi ad aggressioni del genere. Gli aggrediti stavano rientrando a casa dopo una festa universitaria quando, dopo essere stati avvicinati e provocati dal gruppo aggressore, sono stati malmenati e uno di loro è finito in ospedale. La tac evidenzia deficit della muscolatura facciale, una frattura composta del pilastro fronto nasale, con interessamento del seno mascellare fino alla cornice orbitale e una frattura composta del seno frontale. Davanti a tutto ciò siamo inorriditi. BASTA!

Azioni di questo tipo, fuori e dentro l’Università, sono intollerabili. Per questo invitiamo tutti coloro che vivono l’Università, a partecipare all’ASSEMBLEA, prevista per domani giovedì 6 DICEMBRE ALLE ORE 12.00 all’anfiteatro delle Maisonettes, che avrà come tema centrale il no categorico alla violenza.

Studenti Link Unical