Vacanze, milioni di italiani in viaggio: rimossi molti cantieri su A2

Roma – Domenica da bollino rosso, sulle strade e autostrade italiane. Il caldo africano accompagnerà le partenze estive di molti viaggiatori. Oggi, 31 luglio, è quindi il primo giorno da bollino rosso ad inaugurare il mese clou dell’esodo estivo. In aumento del 4% rispetto allo scorso anno, le persone che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno nel mese di agosto. Mete, spiagge e montagne che riempiranno le autostrade. Nonostante le alte temperature e il caro prezzi non hanno fermato la voglia di ripartenza e di vacanze.

In Calabria, in previsione dell’aumento del traffico dovuto alle vacanze estive, e per facilitare quindi la circolazione sulla rete stradale e autostradale di competenza, fino al 4 settembre Anas rimuove oltre 500 cantieri, più della metà dei cantieri ad oggi attivi (oltre mille).

Autostrade per l’Italia ha reso noto le previsioni di traffico dell’esodo estivo 2022. Si inizia dall’ultimo giorno di luglio con la prima domenica, prima di una lunga serie, da bollino rosso: traffico previsto dal pomeriggio. Sono infatti contrassegnati in rosso il 7 agosto e il weekend di Ferragosto a partire dal 12. Alto, in questi giorni, il rischio di rimanere imbottigliati. E, ancora, dal 20 al 22 agosto. Bollino rosso poi per le giornate di rientro di domenica 28 agosto e domenica 4 settembre. Quando per molti le vacanze saranno finite. Giornate di traffico intenso previste anche il 2, 4 e 11 agosto.

27 mln in viaggio ma si riducono durata e spesa

Il nuovo picco dei contagi, l’inflazione, il caro energia e la percezione di instabilità politica del paese si fanno sentire sulle partenze estive degli italiani. Secondo un’indagine di Confcommercio con Swg molti andranno in vacanza – 27 milioni, come nel 2019 – ma la recrudescenza pandemica fa crollare le partenze di luglio a 12,3 milioni rispetto ai previsti 16,8 milioni. Rincari e crisi politica incidono su agosto e settembre: si riducono di 3 milioni i viaggi di 7 giorni o più e aumentano quelli di durata media (3-6 giorni) e soprattutto i mini break. In calo anche il budget, specialmente sulle vacanze di media durata. er quanto riguarda il budget quello per le vacanze di media durata scende da 541 euro previsti a giugno a circa 475, e da 1.252 a 1.117 euro per i viaggi più lunghi. Nel complesso – prosegue l’analisi di Confcommercio e Swg – il numero delle partenze nel trimestre preso in considerazione scende dai 52,3 milioni previsti un mese fa a 48,6 milioni ragionevolmente stimabili ad oggi. In sintesi, meno vacanze, per periodi più brevi e spendendo di meno. Come è logico che sia, la percentuale di coloro che hanno già prenotato sale dal 31% di un mese fa al 41% di oggi, mentre resta stabile al 15% la quota di coloro che non hanno prenotazioni da fare in quanto viaggiano utilizzando soluzioni autonome: mezzi propri, pernottamenti in case di proprietà o presso amici o parenti. Più di un terzo degli intervistati è però ancora nella fase di consultazione delle offerte disponibili.

88% resta in Italia, Puglia, Romagna e Toscana preferite

Dei 27 milioni di connazionali che secondo l’indagine di Confcommercio con Swg andranno in viaggio una o più volte tra luglio e settembre pernottando a destinazione, l’88% ha scelto l’Italia mentre il 12% andrà all’estero – per lo più in Europa – soprattutto per vacanze di 7 giorni o più ad agosto e settembre, dove si registra un picco del 28%. Il mare è sempre in testa, con il 44% delle preferenze che diventa il 51% se si considerano solo le vacanze principali di 7 o più giorni. Segue la montagna al 15% – valore in linea con lo storico di questa tipologia – mentre le vacanze nelle città, specialmente quelle d’arte, e nei piccoli borghi, sommate raggiungono quota 21%. In Italia, dove la Puglia resta la meta più ambita, vince la volata per il secondo posto l’Emilia Romagna, seguita da Toscana e Sicilia, mentre la Sardegna, probabilmente vittima più di altre regioni del costo dei collegamenti, scende in settima posizione, dalla quarta che occupava un mese fa. Compare invece tra le prime 5 la Liguria. Pressoché immutata invece in un mese la hit delle mete estere, con Grecia in vetta tallonata però dalla Spagna e, a seguire, Francia e Croazia.