Vibo, corruzione e falso nell’istruzione: arrestato l’ex dirigente dell’Atp Piscitelli. I nomi di tutti gli indagati

Maurizio Piscitelli

L’inchiesta della Procura di Vibo Valentia scattata alle prime ore di questa mattina, che ha scoperto un presunto giro di corruzione e falso nel settore dell’istruzione, ha portato all’arresto di 10 persone per un totale di 23 indagati. Tra coloro che sono stati sottoposti alla misura cautelare in carcere c’è anche il dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) della Calabria ed ex dirigente dell’Atp (Ambito territoriale provinciale, un ufficio dell’Usr, il vecchio “provvediorato agli srudi) di Vibo Valentia Maurizio Piscitelli, 56 anni di Casalnuovo di Napoli. Piscitelli è stato inoltre dirigente anche dell’Atp di Reggio e Cosenza, attualmente responsabile dell’Ufficio di Catanzaro.

Indagata inoltre anche l’attuale dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Rita Calvosa. Tra i nomi “eccellenti” dell’inchiesta c’è anche l’ex consigliere comunale ed ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Vibo Incoronata Bax, sotto indagine ma non sottoposta ad alcuna misura cautelare. Bax era entrata nella Giunta comunale di palazzo Luigi Razza quando il sindaco era Nicola D’Agostino.

E c’è anche parte della famiglia Licata di Stefanaconi, titolare dell’Accademia Fidia, al centro dell’inchiesta che questa mattina ha portato all’arresto di dieci persone, a seguito dell’operazione “Diacono” della procura di Vibo Valentia. Travolti dalla bufera, oltre alla Fidia, pure altri istituti paritari esistenti sul territorio.

Nel corso dell’attività di esecuzione delle misure cautelari sono state anche poste sotto sequestro con decreto d’urgenza 19 società, operanti nel settore dell’Istruzione, per un valore stimato di circa 7 milioni di euro. Gli indagati sono ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, falso in atti destinati all’Autorità giudiziaria, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e autoriciclaggio.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Gli indagati sottoposti alla misura cautelare in carcere sono: il preside Michele Licata, 77 anni, Michela Licata, 22 anni, Dimitri Licata, 42 anni, Davide Licata, 52 anni, Jgor Vincenzo Licata, 48 anni, Maurizio Piscitelli, 56 anni, Christian Piscitelli, 24 anni, e Carmine Caratozzolo, 49 anni. Ai domiciliari sono invece finiti Domenico Califano, 39 anni, e Rossella Marzano, 46 anni.

I NOMI DEGLI INDAGATI A PIEDE LIBERO

Sotto indagine, ma non sottoposti a misura cautelare, anche Maria Rita Calvosa, 59 anni, attuale direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, e Incoronata Bax, 68 anni, ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Vibo, nella giunta D’Agostino. Gli altri indagati sono: Pietro Amato, 39 anni; Giovanni Carbone, 60 anni; Rosa Cilea, 50 anni; Patrizia Fazzari, 47 anni; Vincenzo Giovinazzo, 34 anni; Antonio Oggiano, 81 anni; Giovanni Procopio, 71 anni; Carlo Pugliese, 69 anni; Pasquale Sorrentino, 49 anni; Paolo Tittozzi, 75 anni; Domenico Carrozzo, 42 anni.