(ANSA) – VIBO VALENTIA, 14 FEB – Due uomini, Emilio Pisano, di 50 anni, di Gerocarne, e Vincenzo Puntoriero, di 65, di Rosarno ma residente a Vibo, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose nell’ambito di una inchiesta della Dda di Catanzaro. I due, per come emerge da una intercettazione, avrebbero agito per conto di altre persone, i cosiddetti “amici di Vibo”. Nei confronti di questi ultimi non sono stati adottati provvedimenti anche se i loro nomi sono presenti nell’ordinanza: si tratta di soggetti già coinvolti nell’inchiesta “Nuova Alba” del 2007. L’inchiesta, denominate “‘Mbasciata”, è iniziata a febbraio 2018 dopo la denuncia di due fratelli imprenditori, impegnati in lavori per il ripristino delle fognature a Vibo Valentia. Gli indagati avrebbero chiesto il pagamento di 2000 euro. Il capitano Marco Di Caprio, comandante della Compagnia di Serra, ha evidenziato l’importanza della collaborazione delle vittime.
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