Asp Cosenza, l’ultima porcata della Bettelini e la nuova sfida di Fra’ Remigio: 40 assunzioni per chiamata diretta!

Ormai non c’è più neanche bisogno che andiamo a “cercarci” le porcate dei dirigenti massomafiosi dell’Asp di Cosenza. I nostri lettori, sempre più nauseati da quanto accade nelle stanze dei bottoni, ci avvertono preventivamente e ci segnalano le delibere “incriminate”. Questa di cui parliamo oggi è stata firmata il 30 dicembre ed è l’ultimo atto “ufficiale” della commissaria venuta dal Nord, Simonetta Cinzia Bettelini (ora spedita in Sardegna dal suo “padrino” Andrea Urbani), in combutta col solito Fra’ Remigio (da Varagine) Magnelli, che invece è sempre più in sella e si sente onnipotente. Ma del quale oggi siamo in grado di pubblicare per la prima volta e in esclusiva la fotografia, pressoché introvabile per tutti questi anni. 

Trattasi di 40 assunzioni in pratica per “chiamata diretta” e sostanzialmente già decise dagli amici degli amici, tagliando fuori con i soliti raggiri tutti i precari dell’Asp cosentina. In particolare, si attinge da una non meglio specificata graduatorie del Centro per l’Impiego, luogo dove sguazza un altro elemento della “cricca” ovvero tale Cucunato. Unicamente per evitare di svolgere un concorso, con il quale sarebbe impossibile chiamare direttamente tutti i clienti raccomandati della banda. Un altro “capolavoro” di meschinità e di clientelismo massomafioso, che lasciamo descrivere direttamente ai nostri lettori. 

Caro Direttore, Le presento l’ultima porcata partorita dalla Bettelini e dal lecchino Magnelli,  in combutta con lo strapagato d’oro Scalzo (tra i papponi di spicco dello scandalo degli straordinari ASP). Sembra da fonti certe che ci siano da assumere una quarantina di amici e parenti di medici e dipendenti Asp. La solita porcata perpetrata ai danni di chi da anni vive il precariato, ed è costretto a subire mortificazioni dai potentati di turno, ed è ancora più umiliante per chi anche quest’ anno non ha potuto sorprendere i propri figli con un semplice regalino (mi creda fa davvero male), ma che anche questa volta ha dovuto chiedere aiuto a genitori e sorelle, per racimolare qualche 50 euro per fare la spesa. Con preghiera di divulgazione dell’ennesima porcata.  Buon Anno Direttore 

Buongiorno e Buon anno Dott. Carchidi

Volevo, semplicemente segnalare, alla sua cortese attenzione, considerate le quotidiane battaglie che Lei conduce, difendendo i deboli, e facendo emergere tutto il marciume, tutta la fogna che ci circonda e sovrasta.

Se Lei va sull’albo pretorio dell’ASP di Cosenza, con delibera 1376 del 30/12/2020, può sicuramente leggere e conoscere l’ennesima porcata che il management dell’Asp di Cosenza ha partorito. In sostanza l’ex art 16 della legge 56/87 richiamato nella delibera recita che le modalità di assunzione presso la Pubblica Amministrazione siano possibili pure con la licenza media (e qui mi vien da ridere) o addirittura con qualsiasi titolo di istruzione.

Approfondendo meglio la delibera farlocca, si capisce meglio che le assunzioni di tali 40 unità avverranno per chiamata diretta e  non per concorso. Dal momento che i precari ai quali doveva invece essere diretta la selezione per un discorso logico, sono stati clamorosamente tagliati fuori. Un paradosso che solo a Cosenza, e solo per mano della “signora” Bettelini “armata” da quel porco che cammina del capo amministrativo Magnelli poteva accadere.

Ancor di più, seguendo la vostra testata quotidianamente, ricordo che un’ azienda venuta da Napoli, la Covisian, si sia accaparrata un servizio di 5 milioni di euro per due anni, spogliando gli uffici di personale amministrativo già formato e consolidato, imboscando gli stessi impiegati presso i vari Cup di Cosenza e provincia, dove a fronte di un servizio scadente ed inefficiente, dove a fronte di una emergenza epidemiologica come questa che stiamo vivendo, le prenotazioni si possono fare alla farmacia sotto casa o tramite telefono ma non più nei Cup… Ma la Covisian tuttavia macina bei soldoni  e senza garantire in nessun modo un servizio efficiente ai cittadini di Cosenza, anzi molto scadente e scarso.

Come mai la Bettelini, in data 30/12/2020 ha partorito questa genialata, avallata dai suoi lacchè capeggiati da Magnelli? Forse, in prossimità della nuova campagna elettorale e quindi in prossimità del voto, c’è qualche consigliere “mascherato” interessato a distribuire prebende e posti di lavoro? Come mai si attinge da una pseudo graduatoria presso il Centro per l’Impiego e non si procede ad effettuare un normale concorso ? Come mai la Bettelini insieme ai suoi discepoli, per alcune aziende ricorre all’ affidamento diretto su Consip, mentre per altre sfodera delibere di favore? Come mai non si è atteso l’insediamento del nuovo commissario e di tutta fretta  ha vergato tale delibera? Che interessi occulti ci saranno ? Chi saranno questi consiglieri regionali o aspiranti tali interessati a questa sporca manovra per raccattare qualche voto e conquistare il posto in Consiglio e quindi assicurarsi i tanto agognati 14 mila euro al mese ? Sarà forse il consigliere che da anni cerca di mettere le mani in pasta e denuncia le disfunzioni della sanità sperando in un posto al sole? Oppure sarà il consigliere le cui origini sono del paese montano che poi si affaccia sul versante jonico? La prego vivamente di portare a conoscenza dei cosentini l’ ennesima porcata, l’ennesima truffa ai danni dei figli sani di questa terra. La prego di dare visibilità a tutto ciò, affinché il Commissario Longo possa conoscere anche ora, come si opera all’ Asp di Cosenza, La prego vivamente di darci voce, affinché la Guardia di Finanzia possa mettere mani anche su questo schifo avvilente.