Continua senza sosta la telenovela tutta interna al centrodestra per la designazione del candidato alla presidenza della Regione. Ieri sera il commissario regionale della Lega Cristian Invernizzi, ha liquidato definitivamente la candidatura di Mario Occhiuto e ha chiesto a Forza Italia di indicare un «nome valido».
Invernizzi, per chi non lo avesse capito, è andato anche oltre e ha consigliato ai forzisti di indicare sindaci «che hanno amministrato le loro città senza portarle al dissesto». Non serve in profeta per capire che si riferisce ai sindaci di Catanzaro e Vibo, Sergio Abramo e Maria Limardo, “È tempo – ha spiegato Invernizzi – che Forza Italia indichi un nome valido per la presidenza della Regione Calabria. Lo chiediamo a nome della Lega Calabria e dell’intera popolazione».
«Dopo i disastri del Pd – aggiunge il commissario leghista – la Calabria deve poter guardare al futuro con ottimismo, presentando alle prossime elezioni persone che sappiamo rappresentare e guidare al meglio la Regione. Da Forza Italia aspettiamo che ci venga indicato un nome valido per questo importante ruolo. Forza Italia ha amministratori validi e con esperienza ne ha e, soprattutto, che hanno amministrato le loro città senza portarle al dissesto.
«Non si può attendere ancora – conclude Invernizzi – continuando a non permettere ai calabresi di conoscere chi sarà il prossimo candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra».
Stendiamo un velo pietoso sulla replica, affidata ad una sempre più spompata Jole Santelli, che continua a sostenere… il suo ronzino Occhiuto. L’unica cosa positiva è che almeno non sono uscite fuori le grottesche candidature del fratello e di… se medesima, che . com’è noto – appartiene alla categoria dei politici inutili e corrotti dei quali la Calabria, al pari di Mario Occhiuto, non sa che farsene. Vedremo fino a quando durerà questa farsa…
