Calabria 2021. L’ultimo miglio di Amalia Bruni: presentato il ricorso per cacciarla dal Consiglio

Tanto tuonò che piovve. Finalmente Annunziato Nastasi del M5s, l’aspirante consigliere regionale che può prendere il posto di Amalia Bruni, ha presentato ricorso al Tribunale di Catanzaro avverso l’eleggibilità della candidata presidente del centrosinistra alle ultime Regionali, Amalia Bruni. Più volte abbiamo scritto nelle settimane scorse che la posizione di Amalia Bruni era palesemente irregolare (http://www.iacchite.blog/lady-truffa-laspettativa-in-ritardo-e-quella-firma-sui-rimborsi-che-la-inchioda/). Nonostante i patetici tentativi di giustificazione da parte del commissario del Pd Graziano e della diretta interessata, che però non è mai entrata nel merito della vicenda limitandosi a dire che era tutto in regola, adesso la verità viene a galla.

La Bruni, per come si legge nel ricorso presentato da Nastasi, «avrebbe violato di due giorni il termine per l’aspettativa lavorativa obbligatoria per candidarsi. Tra le cause di ineleggibilità, inoltre, la posizione apicale che la stessa riveste all’Asp di Catanzaro (scienziata di fama internazionale, dirige il centro regionale di neurogenetica dal 1996 e membro del comitato tecnico scientifico del consiglio superiore di sanità)». La prima udienza è stata fissata per il 19 gennaio.