Calabria. Cittadella, 10° piano: che ci fa la maestra di sci nella stanza di Vigna?

Dal nostro inviato alla Cittadella – qui 10° piano 

Nella confusione che domina al decimo piano della Cittadella Regionale, si muovono nell’ombra personaggi grigi interessati solo alla loro sacchetta. Uno in particolare, il capogabinetto Luciano Vigna, il “mago dei conti” (a perdere), abituato a mangiare e bere a vigna, a spese nostre. Non gli è bastata l’azione fallimentare in Fincalabra (e non dimentichiamoci di Tesi) né quella che ha portato al dissesto il Comune di Cosenza. Era lui l’assessore al bilancio e vicesindaco di Occhiuto, poi scappato prima del commissariamento dei conti, senza però mollare prima una ben pagata consulenza. Come dire che il dissesto è lui e prima o poi dovrà rendere conto a qualcuno. Ma su questo confidiamo nell’azione verità del futuro sindaco che speriamo faccia venire a galla tutte le magagne, a partire dalla Sercamm fino a Municipia dove pare abbia qualche piede di troppo. Ma al porto delle nebbie su questi temi preferiscono dormire.

Oggi Vigna scalda la poltrona regionale insieme alla sua prediletta, tal Simona Piccitto nota a Camigliatello per la pessima gestione della Scuola sci portata al fallimento (della serie: Dio li fa e poi li accoppia). Oggi non si capisce in quale veste una maestra di sci occupa la stanza di Vigna e in barba a tutti i principi di privacy. La procura di Catanzaro farebbe bene a indagare sulla coppia Vigna/Piccitto perché sicuramente prima dell’arrivo del nuovo presidente (speriamo in De Magistris che lo sbatterà fuori a calci in culo) i due faranno manbassa e magari andranno in vacanza, più che sulla neve a Cipro, che sembra essere il paradiso di tutta la Regione. Pare che anche Mago Spirlì di recente si sia arrabbiato per le sue marachelle minacciandolo di cacciarlo. Ma questo coraggio lo avrà solo il prossimo presidente. Chi vivrà vedrà.