Calabria corrotta, fondi teatro: rinviata a giudizio Adriana Toman

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha ottenuto il rinvio a giudizio di Adriana Toman, compagna dell’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione clientelare dei finanziamenti regionali per la cultura.

Questa mattina il gup del Tribunale di Catanzaro, Antonio Battaglia, ha rinviato a giudizio anche Antonio Sicoli, Marco Silani, Gianclaudio Festa, Dario Borruto, Pasquale Giorgio Piraino e Angelo Rotella. Hanno chiesto, invece, di essere giudicati con rito abbreviato Sonia Tallarico e Giacinto Gaetano, per loro il gup ha dispoto il rinvio al 3 di marzo.

Si tratta dell’inchiesta, aperta nello scorso mese di maggio, sulla gestione da parte della Regione Calabria dei fondi destinati nel 2016 ai circuiti teatrali regionali e alla cultura. I reati ipotizzati sono la turbata libertà degli incanti continuata ed in concorso, presupponendo dunque favoritismi nell’assegnazione dei fondi con riguardo all’assegnazione del contributo per la realizzazione di iniziative culturali, da finanziare nel 2016, per la selezione indetta dal dipartimento regionale “Turismo e beni culturali, istruzione e cultura”.  E inoltre la turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, con riguardo all’affidamento, da parte del Dipartimento regionale “Turismo e beni culturali, istruzione e cultura”, nell’anno 2017, di contributi gravanti sul fondo unico cultura.. L’inchiesta è scaturita dagli esposti presentati dai titolari di alcune delle compagnie teatrali escluse dai finanziamenti.

Sempre nello scorso mese di maggio erano stati notificati gli avvisi di chiusura indagini nei confronti di nove persone, tra le quali spicca Adriana Toman, compagna del presidente della Regione Mario Oliverio, da tempo impegnata nella gestione e nella suddivisione dei fondi del settore teatrale attraverso soggetti a lei vicini. Si tratta di Antonio Sicoli, Sonia Tallarico, Marco Silani, Gianclaudio Festa, Dario Borruto, Pasquale Giorgio Piraino, Angela Rotella, Giacinto Gaetano. Al centro delle indagini ci sarebbero fondi per oltre 600 mila euro.

Adriana Toman è accusata di avere commesso i reati “sfruttando la posizione goduta in seno alla Regione Calabria per essere la compagna del presidente della Regione Mario Oliverio“, che non è indagato.