Calabria, Magna Grecia Park: dite ai nostri politici che i turisti non cercano né Disneyland e né Las Vegas

Caro Iacchite’,

vi scrivo perché vorrei dire due parole in merito al progetto lanciato per costruire un megaparco ispirato alla Magna Grecia in Calabria. Premetto che sono innamorato della Grecia, che ho frequentato in lungo e in largo e che continuo a frequentare durante quasi ogni estate. Sinceramente non credo che una replica di templi e costruzioni di stile ellenico a mo’ di villaggio Lego, possa interessare i turisti e soprattutto quelli stranieri.

Invito chi ha avuto questa brillante idea a farsi un giro in una qualsiasi delle isole o delle città Greche, sono piene di italiani, inglesi, francesi, tedeschi, olandesi, russi e chi più ne ha più ne metta che, al contrario di quello che possono immaginare i nostri politici, non vanno alla ricerca di una Disneyland o di una Las Vegas con alberghi grattacielo tipo alveari più o meno lussuosi. Al contrario questa stragrande quantità di gente va alla ricerca delle tradizioni, dei costumi, della cultura popolare e soprattutto delle spiagge e del mare, ahimé, ovunque cristallino. Da loro, purtroppo, e non certo da noi…

Ancor di più in quelle zone vi posso assicurare che si riesce ancora a fare una vacanza con tutti i comfort a prezzi che qui ce li sogniamo, faccio solo un esempio: dovunque mi sono recato ho pagato un ombrellone e due lettini mai più di 7 euro e si sono messi a disposizione anche gratuitamente ordinando una consumazione.

Ora, mi chiedo: possibile che qui in Calabria ci voglia un genio per capire che se non ripuliamo il mare dalla “merda” (che io pronuncio con la M morbida per non essere volgare), se non facciamo capire agli operatori del settore di praticare una politica dei prezzi più appetibile anche all’estero, se non realizziamo e facciamo funzionare i collegamenti e gli aeroporti come si deve, se non vendiamo il prodotto Calabria a livello di tradizione, gastronomia, storia e cultura popolare, insomma se non la smettiamo di lanciare queste “Chimere” a cui ormai non abbocca più nessuno, qui non ci viene manco più “mamma” ?

Lettera firmata