Cetraro, cittadini in rivolta: “L’autoparco di Ecologia Oggi è una vergogna!”

Da qualche tempo ormai a Cetraro, in via degli Oleandri (ex zona campo sportivo), c’è agitazione. Pare che l’area in questione sia stata acquistata all’asta dal “Pesce Grosso”… Così dicono nella cittadina tirrenica. Il “Pesce Grosso” altri non è che Eugenio Guarascio, patron di Ecologia Oggi, che gestisce la raccolta dei rifiuti anche a Cetraro, ed è pure il presidente del Cosenza Calcio.

A Guarascio quell’area serve come autoparco per i suoi mezzi addetti al trasporto dei rifiuti ed è abbastanza facile immaginare che da quando sta andando in scena questo viavai di mezzi che portano spazzatura, la situazione per chi vive in quella zona è diventata molto difficile. Da una settimana i dipendenti del patron lametino – pare senza autorizzazione né comunale e né sanitaria a sentire gli abitanti della zona – hanno parcheggiato 15 camion in pieno centro abitato. In via degli Oleandri, oltre a tanti appartamenti, ci sono anche alcune attività commerciali: un negozio che vende materiale edile, un emporio che vende televisioni, elettrodomestici ed oggettistica e persino un ristorante. I cittadini hanno denunciato il tutto alle autorità competenti, affermano con forza che Guarascio non ha nessuna autorizzazione di legge per fare quello che sta facendo ma non succede nulla. Silenzio totale. Quasi superfluo aggiungere che nella zona gli odori nauseabondi la fanno da padroni…

I cittadini cetraresi sono davvero arrabbiati: “Secondo voi è possibile che questo personaggio di Lamezia Terme con interessi ormai in tutta la Calabria e in modo particolare a Cosenza, dove ha l’appalto per i rifiuti ed è presidente persino della squadra di calcio, solo perché ha i soldi può calpestare i sacrifici della gente senza che nessuno faccia niente?Di sicuro avrà qualche santo in paradiso oltre ad essere un imprenditore alla ribalta ma questo non può giustificare lo scempio che sta avvenendo qui a Cetraro”. Noi non possiamo fare altro che dare voce a questa protesta – e vi assicuriamo che non è semplice mettersi contro un “colosso” come Guarascio – e sperare che qualcosa cambi, ma ne dubitiamo fortemente, visto il grado delle “protezioni”…