Cosenza, caos mense scolastiche: il sindaco non dà risposte né soluzioni

“Non posso mettermi nei vostri panni, ad ognuno il suo lavoro”, così il sindaco del nulla ha liquidato i lavoratori delle mense scolastiche, anche oggi in sciopero, in un fugace incontro avvenuto questa mattina a Palazzo dei Bruzi.

I lavoratori, in sciopero da qualche giorno perché non ricevono lo stipendio da 4 mesi compresa la tredicesima, si sono recati presso il Comune con la speranza di avere qualche risposta in merito al mancato pagamento, da quasi un anno, della Coop Siarc che svolge il servizio mensa e che vanta crediti dal Comune per 800.000 euro. Ma anche qui il sindaco del nulla non sapendo cosa dire, o meglio non potendo dire che i soldi destinati alle mense scolastiche sono finiti altrove (aperitivi, feste, incarichi esterni, luci e lucine, consulenze e prebende agli amici degli amici), ha snobbato la domanda rispondendo così: “stiamo lavorando per la procedura di affidamento del servizio mensa fino alla fine dell’anno scolastico”. Dopo di che si è dileguato lasciando i lavoratori senza risposte e soluzioni. Una situazione disastrosa che rischia di protrarsi ancora nel tempo, perché i lavoratori, dopo l’arroganza del sindaco, hanno deciso di continuare lo sciopero. E della nuova gara per l’assegnazione del servizio non c’è ancora traccia.

Il solito vigliacco. Quando non sa che pesci prendere, o scarica la colpa sugli altri o scappa come un codardo. Perché non può dire l’amara verità ai cittadini: “per colpa del dissesto che ho provocato, scialacquando il denaro pubblico per pagare i miei debiti personali e sistemare gli amici degli amici, i soldi destinati a pagare i servizi primari per i cittadini sono finiti”. È questa l’amara verità. È questo il modello Cosenza.

Come farà l’amministrazione Comunale a saldare gli 800.000 euro che deve alla Siarc, e come farà a trovare nuove risorse per la nuova gara, lo scopriremo solo vivendo.

Dal canto suo la Siarc, in merito a tutta questa triste vicenda, fa sapere che: “… in data odierna, infatti, ha proceduto con l’erogazione di una mensilità e, procederà a rimettersi in linea con i pagamenti, compatibilmente con la riapertura delle tesorerie e non appena si insedierà l’organismo di liquidazione affinchè possa essere valutato un piano di rientro da parte del Comune di Cosenza che possa essere soddisfacente per le legittime aspettative delle parti. Ad ogni modo, si rende noto che, percependo il disagio dell’utenza, in data odierna la Siarc ha fornito a titolo gratuito il pasto caldo ai piccoli utenti presenti a mensa (un centinaio di pasti su 1200, ndr)…”.