Lettere a Iacchite’, diritto di replica: “Cosenza, basta strumentalizzare gli Oss”

Egregio Direttore,

Sono anni che combattiamo per rendere giustizia a tanti lavoratori che dal lontano 1994 ad oggi hanno permesso, con la propria laboriosità di assistenza, di rendere possibile tutte quelle attività all’interno dell’Ospedale Civile dell’Annunziata.

Parliamo dei 92 OSS che in questi mesi sono stati raggiunti da un avviso di licenziamento collettivo da parte della Cooperativa Coopservice e Multiservice. vincitrice di un appalto nel 2014 subentrando a Dussmann.

Abbiamo letto alcune lettere apparse sulla sua testata nelle quali chi scrive lo fa come se fossimo noi e denuncia situazioni all’interno delle amministrazioni di passate stagioni o attuali (non comprendiamo bene…).

In particolare, noi abbiamo sempre firmato i nostri comunicati assumendo responsabilità oggettive senza nasconderci dietro nessuno. Ma giacché disconosciamo totalmente i contenuti delle missive precedenti siamo qui a rinnegare i fatti che citano collusioni di amministratori o modalità di aggiudicazioni di appalti dei quali noi non abbiamo nessuna conoscenza giuridica per poter esprimere giudizi in merito.

Vi chiediamo dunque di non essere assoggettati a questioni che non conosciamo e se qualcuno vuole utilizzare noi per “faide” di bassa lega avessero il coraggio di firmarsi.

Sappiamo solo che i 92 OSS hanno fatto un percorso di riqualificazione dopo aver partecipato ad un concorso regionale ed oggi, per colpa di questo percorso formativo regionale, ci ritroviamo in una situazione di assurda ingiustizia sociale.

Spero che chi è nelle possibilità di aiutare i lavoratori lo faccia senza colore politico né sindacale perché noi crediamo nel popolo calabrese. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo.

Il portavoce degli OSS esternalizzati Azienda Ospedaliera di Cosenza

Pino Molinari