Lettere a Iacchite’: “San Sosti, il sindaco uscente e il candidato della clinica dei Baffa che promette posti di lavoro a tutti”

Ho deciso di scrivervi perché mettete tutti i giorni in risalto il malaffare della sanità privata in Calabria con i dovuti ricatti politici… E quanto sta accadendo a San Sosti, il mio paese, va esattamente in questa direzione. 
Diciamo pure che c’è un vero e proprio scandalo nella sanità privata a San Sosti, perché il sindaco uscente Vincenzo De Marco fa candidare nella sua lista alle Comunali del prossimo 12 giugno un responsabile della clinica San Giuseppe di proprietà dei fratelli Baffa di Cotronei, che fanno parte a tutti gli effetti dei “boss” del settore, per come avete già avuto modo di scrivere in passato (https://www.iacchite.blog/calabria-2021-sanita-bipartisan-cchiu-pila-ppi-tutti-i-baffas-e-gli-affari-con-piero-aiello-e-baldo-esposito/).

Ovviamente il candidato non ha niente a vedere con i cittadini di San Sosti essendo di Roggiano Gravina, ma il sindaco uscente ha preteso dagli imprenditori la candidatura dello stesso per tenere sotto controllo i voti dei dipendenti. La clinica, ovviamente, è convenzionata con la Regione Calabria e macina soldi su soldi…

San Sosti, per chi non lo sapesse, è il paese del Santuario della Madonna del Pettoruto Basilica minore. È il paese dove è stata eletta una delle prime donne sindaco in Italia dopo la liberazione dal fascismo, Caterina Tufarelli. È il paese che ha dato i natali ai fratelli Pisani, uno dei quali è stato presidente della Provincia di Cosenza e un altro presidente della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. Ovviamente in quota Democrazia Cristiana.

San Sosti sorge ai piedi della Mula, una delle vette più alte del Parco Nazionale del Pollino. È un paese di gente onesta e laboriosa dove adesso però il potere della sanità massomafiosa e delle cliniche private vuole dare la sua impronta. L’attuale sindaco di conseguenza per essere rieletto ha chiesto aiuto ai fratelli Baffa, ras delle cliniche private convenzionate in Calabria. I Baffa’s hanno due cliniche sotto il loro diretto controllo, una a Roggiano Gravina e l’altra a San Sosti, solo per parlare di quelle che si sanno… Perché ce ne sarebbero anche altre affidate a prestanome.

Il sindaco uscente, dopo aver governato per anni, ha fatto della cosa pubblica una cosa personale non dando nessuna delega ai dipendenti, che non possono firmare neanche un certificato perché lui non vuole che si possa aiutare un cittadino in forma legale senza ricatto elettorale… Ovviamente i ricatti sono fatti con molta astuzia e le prebende come incarichi e affidamenti diretti vanno avanti a tempo di record specie quando si vota.
Il sindaco, tanto per farvi capire la cloaca che rappresenta, è iscritto al Pd.

Io sono un semplice cittadino che non accetta i ricatti elettorali in particolare le false promesse di lavoro alla gente bisognosa. La clinica è un esempio lampante: è ubicata proprio davanti alla Basilica del Pettoruto. I dipendenti saranno all’incirca 50 con relative famiglie e la sua importanza è fondamentale perché i votanti sono 1360 e quindi l’incidenza nel risultato finale è determinante. Il candidato, essendo responsabile degli Oss, sta promettendo posti a tutti… figuratevi che da qualche giorno fanno corsi Oss a tamburo battente per promesse future di lavoro… E’ un’indecenza… 

La gente onesta a San Sosti vota la rivale di De Marco ovvero Maria Arcuri ed è proprio per aiutare lei che vi ho scritto. 
Credo in tutta onestà che quello che vi ho scritto sul candidato della clinica sia sufficiente per far risaltare il ricatto del voto da parte del sindaco uscente in combutta con la peggiore feccia della sanità privata proveniente dalla provincia di Crotone…

Lettera firmata