Lettere a Iacchite’: “Scempio al Comune di Cetraro”

Caro Direttore,
Vorrei segnalarLe che al Comune di Cetraro, il Sindaco Ermanno Cennamo, che, come ci risulta, istruisce il dirigente competente su ogni incarico, ha assegnato un incarico legale riguardante una controversia giudiziale da oltre € 1.316.000,00 ad una giovane avvocatessa, senza esperienza e meriti, affermando falsamente che essa possiede una competenza specialistica altamente qualificata.
Si tratta dell’Avv. Francesca Storino del Foro di Paola, con studio in Paola, della quale esiste in rete il curriculum presentato ad un altro Comune, da cui risulta che la stessa non ha alcuna specializzazione o titolo particolare se non una semplice laurea con voto modesto. Non ci risulta nemmeno che la professionista in questione abbia un curriculum professionale di rilievo, tale da giustificare un incarico così importante, nè che sia iscritta all’albo dei cassazionisti.
Vorrei segnalarle, perciò la spregiudicatezza, per non dire altro, del Sindaco Cennamo che ha il coraggio di affidare un incarico importante riguardante il Comune, chiamato in giudizio per debiti pregressi accumulatisi negli anni, ad un avvocato probabilmente neanche iscritto nell’elenco dei professionisti esistente presso il Comune, introdotto dal Regolamento n. 33/2015 approvato proprio per assicurare trasparenza e rotazione nell’affidamento degli incarichi.
La parcella minima per l’incarico in questione ammonta ad € 21.424,00, secondo le tariffe vigenti, e per il momento è stato accordato alla professionista un compenso di € 6.405,77 riguardante solo la fase iniziale del giudizio, che dovrà essere integrato in seguito con il prosieguo della causa.
Viene da domandarsi se il Sindaco Cennamo (che è anche consigliere provinciale), legato al consigliere Bevacqua appoggiato alle recenti elezioni regionali, per il quale la figlia di Cennamo lavora come collaboratrice politica, non voglia sdebitarsi con qualcuno dopo il risultato elettorale, affidando un incarico ad una “prestanome”; oppure se non abbia promesso qualcosa a qualcuno in vista delle prossime elezioni del Consiglio provinciale di Cosenza, per cui si è candidato.
Non è la prima volta che il Sindaco Cennamo affida incarichi secondo le sue preferenze personali, andando contro le previsioni del regolamento in materia, ma questa volta si è superato.
Confido nella Sua attenzione.
Lettera firmata