Olimpiadi. Jacobs e Tamberi da impazzire, l’Italia dello sport in delirio

E’ italiano l’uomo più veloce del mondo. L’oro vinto da Marcell Jacobs sui 100 metri in 9”80 entra nel mito dello sport azzurro: mai nessun italiano in 125 anni di Olimpiadi aveva neanche partecipato a questa finale. “Non vedo l’ora di sentire l’inno” di Mameli, ha detto, “era il mio sogno da bambino: ho corso più che potevo”.

“Ce l’abbiamo fatta: abbiamo vinto le Olimpiadi dopo anni difficili e un infortunio incredibile. Ne è valsa la pena. Grazie a tutti” sono state le parole di Gianmarco Tamberi, commentando la medaglia d’oro vinta nel salto in alto ex-aequo con Essa Mutaz Barshim del Qatar, di cui è grande amico.

E’ stata una serata da sogno per l’Italia dentro lo stadio olimpico, con Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi che hanno incantato nei 100 metri e nell’alto. E’ finita col bresciano vincitore sul rettilineo e l’anconetano trionfatore sotto la curva. Due medaglie d’oro dal peso specifico immenso. Il botto Jacobs l’aveva già regalato in semifinale, quando aveva stampato il nuovo record europeo correndo in 9″84, due centesimi più veloce del precedente primato continentale del portoghese Obikwelu e del francese Vicaut, e addirittura un decimo meglio del record italiano che aveva stabilito in batteria. Nell’atto conclusivo non era entrato Filippo Tortu, 10″16 in semifinale e diciannovesimo crono complessivo.

Due ore e mezza più tardi Jacobs ha compiuto il capolavoro, migliorando di quattro centesimi il crono della semifinale e stampando sul display un sontuoso 9″80, quattro centesimi più veloce di Fred Kerley (9″84), l’americano che si è tinto d’argento davanti al canadese De Grasse, bronzo a 9″89.

Jacobs non ha sbagliato nulla, divorando sul lanciato i rivali e tuffandosi anche, sebbene in anticipo, sul filo di lana. “Questo successo è il mio sogno da quando sono bambino. Già arrivare in finale era eccezionale, ho dato il mille per cento, sono partito come non mai ed è successo. Ci metterò una settimana più o meno a capire quello che ho fatto” le sue prime parole dopo l’impresa.

Dopo il traguardo, Jacobs ha abbracciato Tamberi che aveva compiuto l’impresa qualche minuto prima. Gimbo è tornato a esprimersi ad alta quota, salendo dove non arrivava da tempo e riallacciando il filo col destino che gli aveva negato l’Olimpiade di Rio. Simbolicamente nel suo ultimo salto fallito a 2.39 il marchigiano ha messo nel punto di inizio della rincorsa il gesso che indossava quando da casa vedeva gli altri gareggiare in terra carioca. Sul gesso bianco residuo dell’infortunio del 2016 che gli aveva impedito di andare a Rio, aveva scritto Road to Tokyo 2020, poi cancellato per scrivere 2021 e alle 20.40 ora di Tokyo di una notte magica il Fato gli ha ridato quanto gli aveva tolto.

Sul gradino più alto del podio sono saliti in due: Tamberi e il qatarino Barshim, entrambi autori di un percorso senza errori fino a 2.37. Avrebbero potuto decidere di giocarsi il successo allo spareggio, invece hanno preferito dividersi il gradino più alto del podio. Il bronzo è andato al bielorusso Nesasekau.

Mattarella: grande apprezzamento e soddisfazione

“Il grande apprezzamento e la soddisfazione” arrivano dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per i due ori olimpici di oggi. Quando il capo dello Stato – si ricorda al Quirinale – ha consegnato agli atleti olimpici e paralimpici le bandiere, si era concordato che quanti avessero conquistato medaglie sarebbero stati invitati al Quirinale per ricevere le congratulazioni e i ringraziamenti. “Questi successi nell’atletica conferiranno – aggiunge il presidente della Repubblica – significato ancora maggiore a quell’appuntamento”.

“Marcel ha raggiunto il suo sogno, se lo merita”

Suo figlio è l’uomo più veloce del mondo, lei è felice e ancora incredula. Viviana Masini, la madre di Marcel Jacobs, risponde da casa, da Desenzano sul Garda, poco dopo la vittoria del figlio nella finale dei 100 metri piani a Tokyo: “Come sto? Siamo felicissimi, non so se lo sa ma mio figlio ha vinto una medaglia d’oro alle Olimpiadi!”, dice, ridendo, a Radio Capital, “Era un desiderio che avevo nel cuore per mio figlio di arrivare a questi livelli, ma sinceramente così no, non me l’aspettavo. È riuscito a raggiungere il suo sogno, se lo merita dopo tanti sacrifici e una vita tortuosa, con tante difficoltà”.

Vezzali: “Questa è storia, Italia in festa”

“Questa è storia! Sembrava impossibile e invece è tutto vero! Grazie ragazzi! L’Italia è in festa per voi.È davvero una estate italiana! Complimenti Marcel, Gimbo e anche alla Fidal”. Così su Twitter Valentina Vezzali, Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport.

Malagò: “Avete vinto due ori che valgono la storia”

“Le parole non bastano e neanche servono. Avete vinto due ori che valgono la storia e la riscrivono, facendo brillare lo #sport italiano nel firmamento olimpico. Complimenti a #Jacobs e a #Tamberi: sensazionali. Orgoglioso di voi e della atletica taliana” ha scritto su Twitter il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Mancini: la storia siete voi

“La storia siete voi. Fantastiche tutte le medaglie di questi Giochi Olimpici”. Così il ct della Nazionale di calcio campione d’Europa, Roberto Mancini, festeggia sui social le medaglie d’oro vinte da Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

La Bbc s’inchina all’Italia: un 2021 da incorniciare

Due ori storici nell’atletica leggera alle olimpiadi “dopo la vittoria agli Europei” di calcio contro l’Inghilterra e quella dei Maneskin “all’Eurovision” musicale: “l’Italia ha fatto davvero centro”. E’ il commento a caldo con cui la Bbc britannica esalta il 2021 azzurro sulla scia dei trionfi senza precedenti a Tokyo di Jacobs e Tamberi. Un commento che restituisce valore al fair play dopo le polemiche seguite alla finale di Wembley, per quanto il medagliere olimpico veda tuttora il Regno Unito (10 ori) ben davanti all’Italia, o a ogni altro Paese dell’Europa occidentale, al sesto posto.

Michael Johnson: nessuno avrebbe indicato Jacobs per l’oro, fantastico

“È stata divertente da guardare. Non sapevamo a chi sarebbero andate le medaglie: non credo che qualcuno avrebbe indicato Jacobs per l’oro”. È il commento rilasciato da Michael Johnson alla Bbc Tv al termine della finale dei 100 metri. “Viene dal Texas, il mio Stato, quindi ci prenderemo un po’ di merito in America”, ha aggiunto ricordando le origini del padre di Jacobs. “Onestamente – ha concluso – è veramente italiano ed è fantastico per loro”. –