“Noi abbiamo un presidente che ci porta in serie A. Luca, Luca…”. Questo il coro dei tifosi reggini durante la gara con la Cavese vinta dalla Reggina con il risultato di 5-1. La comunità amaranto non era della stessa idea appena nove mesi fa, quando l’imprenditore romano Gallo decise di acquisire la maggioranza del club.
Si trattava del legittimo scetticismo nei confronti di uno sconosciuto per il mondo del calcio, che nello spazio di pochi giorni aveva deciso di rilevare le sorti della gloriosa Reggina per provare a rilanciarla nel panorama pallonaro che conta. Oggi, Reggio Calabria è tra le città che sono tornate a vivere di calcio guardando al futuro con ottimismo in virtù di un calciomercato stellare, a partire dalla decisione di puntare su un tecnico reggino purosangue come Mimmo Toscano per continuare con tutti i grandi talenti che sono stati portati in amaranto, che hanno inserito di forza la Reggina tra le favorite per il salto di categoria in Serie B. E tutto questo ha convinto la tifoseria che il presidente ha una gran voglia di far tornare Reggio nel calcio che conta. E la piazza adesso sta dimostrando tutte le sue grandi potenzialità.
Gli abbonamenti sottoscritti sono quasi 5.000, gli spettatori complessivi che hanno assistito alle prime tre gare al “Granillo” contro Vicenza (Coppa Italia), Cavese e Bisceglie (campionato) sono stati in totale 23.883, un record in questo avvio di stagione per il girone C. E non è finita qui.
Bussa alle porte una grandissima sfida, lunedì sera (ore 20,45) al San Nicola contro il Bari, la più agguerrita avversaria per la promozione. Bari-Reggina sarà spettacolo anche sugli spalti. Lo storico gemellaggio che unisce le tifoserie da più di trentanni rende la sfida ancora più affascinante di quanto non lo sarebbe quella tra due formazioni ambiziose.
Giocare di lunedì sera è una vetrina importante, perché consente la diretta televisiva in chiaro, ma rappresenta un ostacolo per i tantissimi tifosi della Reggina che avrebbero voluto seguire la squadra in Puglia. Troppe ore di macchina separano le due città per pensare di avventurarsi in un giorno feriale.
C’è chi, però, si sta organizzando. Sono, infatti, già 300 i biglietti staccati nel settore ospiti per la sfida del San Nicola secondo il circuito che si occupa della vendita dei tagliandi. Chissà cosa sarebbe accaduto se si fosse giocato di domenica.
