Sinistra Cgil solidale con Usb per la perquisizione “pilotata” a Roma

Una delegazione di compagne e compagni della Sinistra CGIL si è recata nella sede provinciale dell’USB di Cosenza per esprimere la più totale ed incondizionata solidarietà e la nostra vicinanza sindacale all’USB, ai suoi dirigenti, quadri, militanti ed iscritti.

Nei giorni scorsi la sede nazionale dell’USB a Roma è stata oggetto di una perquisizione da parte dei Carabinieri, senza l’autorizzazione di un magistrato ma alla ricerca di “armi ed esplosivo”, su indicazione ricevuta da una telefonata.

A colpo sicuro si è cercato all’interno di uno sciacquone di un water in bagno aperto al pubblico, et voilà … spunta magicamente una pistola!!! E’ normale, dove poteva essere nascosta altrimenti una pistola se non nello sciacquone di un water frequentato dal pubblico? E come lo avrebbe potuto mai sapere qualcuno, se non chi ce la avesse nascosta?

Con tutta evidenza, c’è tanto che non va. E, senza ambiguità e giri di parole, vogliamo dire che questa vicenda puzza.

Puzza di intimidazione verso un’Organizzazione Sindacale che cerca di difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori e che si è data da fare nel bloccare il transito di armi nei nostri porti o sulle nostre ferrovie. Puzza di attacco alla partecipazione ed alle libertà sindacali, come ci sta abituando il clima di guerra e di limitazione della democrazia alimentato da media sempre più di regime e da un Governo filopadronale come non mai. Puzza di provocazione.

Chiediamo alla nostra Organizzazione Sindacale, la CGIL, di esprimersi senza se e senza ma ed alle Forze Politiche ed ai Gruppi Parlamentari di esprimersi su quanto sta accadendo e che ci sta tanto preoccupando.

Pino Assalone, coordinatore Democrazia e Lavoro – Sinistra CGIL