Solidarietà al compagno Delio Di Blasi, vittima della repressione di Minniti

SOLIDARIETA’ AL COMPAGNO DELIO DI BLASI

Proprio mentre la Cosenza di sinistra, democratica ed antifascista assisteva ieri sera alla proiezione del docufilm sulla resistenza politica, intellettuale ed umana di Antonio Gramsci alla prigionia fascista, un compagno di Rifondazione Comunista, DELIO DI BLASI, stimato dirigente politico e sindacale della città, veniva fermato a Villa San Giovanni mentre si recava alla manifestazione di oggi contro il G7 di Taormina e gli veniva notificato un foglio di via da quella città con impossibilità di ritornarvi per tre anni.

DELIO, uno degli uomini più miti al mondo, sarebbe “pericoloso” perché “già conosciuto alle forze dell’ordine”. Certo che DELIO è conosciuto, eccome: per le sue idee, la sua passione, il suo impegno da decenni per la trasformazione dello stato di cose esistente.
Diamo il massimo appoggio e solidarietà al compagno DELIO, che farà ricorso al provvedimento e sicuramente lo vincerà. Intanto denunceremo in tutti i modi possibili questo ennesimo abuso repressivo e continueremo a contrastare le politiche autoritarie ed antipopolarI di un governo targato PD, la Peggiore Destra, e dei padroni del mondo e della guerra.