Tre colpi di pistola contro l’auto di Andrea Cariola, presidente del Centro Sportivo Marca, socio da una vita di Gigi Marulla.
Ieri sera, intorno alle 21, mentre la famiglia Cariola stava cenando nella sua residenza di Rende, qualcuno ha esploso tre colpi di pistola.
Sia i Cariola che le altre famiglie residenti nella zona hanno sentito distintamente l’eco degli spari ma hanno evitato accuratamente di uscire da casa e hanno immediatamente segnalato il fatto ai carabinieri. Una pattuglia dei militari dell’Arma ha fatto un giro di perlustrazione ma non ha notato nulla di strano.
Questa mattina, mettendosi al volante della sua auto, una Audi Q5 nera, Andrea Cariola ha trovato la sgradita sorpresa del lunotto termico andato completamente in frantumi non appena ha girato le chiavi per accendere il motore. A quel punto, non c’è voluto molto per capire che quei tre colpi di pistola erano stati destinati proprio alla sua auto.
Cariola ha chiamato i carabinieri ed è intervenuta anche la polizia scientifica per i rilievi del caso.
Abbiamo raggiunto Andrea Cariola telefonicamente. Ci ha dichiarato che non sa spiegarsi l’origine di questo gesto intimidatorio.
“Vado d’accordo con tutti e non ho nemici – ha detto Cariola -. Trascorro tranquillamente le mie giornate, mi occupo sempre di più del Marca dopo la morte di Gigi e sempre di meno delle mie profumerie (Anna Mary) che ormai sono in crisi da tempo. Non mi è mai capitato di litigare o avere battibecchi e non so proprio cosa pensare per giustificare quanto è accaduto. Anche pensando all’ambito sportivo, infatti, non mi riesce proprio di immaginare che ci possa essere qualcuno interessato a intimidirmi”.
La redazione di Iacchite’ manda un abbraccio forte ad Andrea Cariola e alla sua famiglia. I vigliacchi non ci fanno paura.
