Tutti (gli imbecilli) nel Grande Centro!

(di Antonio Padellaro – Il Fatto Quotidiano) – Cosa aspetti? Vieni anche tu nel Grande Centro! Liberati dei vecchi luoghi comuni, delle zavorre moralistiche come la coerenza politica. L’ultimo rifugio degli imbecilli, perché solo i lampioni non cambiano idea. Lascia che ti vengano rinfacciati tutti gli appelli contro i traditori del mandato elettorale, quando volevi impedire ai “furbetti” di partecipare al “mercato delle vacche”: qui al Centro sarai in ottima compagnia, perché quasi tutti hanno fatto così. Scindi te stesso, quello che sei stato da quello che sei e che sarai: guardarsi la mattina allo specchio non è poi così fondamentale. Imbocca l’esaltante via della transizione voltagabbana. Getta nel cassonetto dei rifiuti tutto ciò in cui per anni avevi fatto finta di credere. Per compiacere quei poveretti che cercavano il cambiamento acclamandoti nelle piazze (l’umido).

Attento a non mollare per nessunissima ragione i ministeri ottenuti grazie a quegli allocchi (il solido). Cancella dal dizionario espressioni desuete come inganno e trasformismo. Sostituiscile con i valori dell’Occidente (non si sa cosa voglia dire, ma suona bene). Diventa centrista, conoscerai nuovi mondi ed esperienze. Incontrerai persone interessanti come Renzi, Calenda, Sala, Carfagna, sì proprio quelli che un tempo additavi come i peggiori esemplari della Casta. Ma che adesso sono pronti ad accoglierti a braccia aperte convinti dal tuo pentimento (anche se ti sfottono quando dicono che sei “cresciuto”, “maturato”).

Confida in essi, perché un giorno, chissà, potrebbero condurti al cospetto di Silvio Berlusconi, un uomo buono che già ripaga con il messaggio dell’amore l’odio che gli scatenasti addosso. Sarai introdotto ai misteri di un luogo immaginario, il Grande Centro, privo di reali forme di vita e dove la sopravvivenza degli elettori è impossibile. Eppure, densamente popolato dai retroscena di Repubblica, Corriere della Sera e Foglio. Vieni nel Grande Centro e avrai diritto alle tue quote di Rai e talk show. I debiti ti saranno cancellati e non dovrai più restituire i seicentomila euro ai tuoi ex amici. Peggio per loro che ci avevano creduto. Nel nome di Draghi, Stoltenberg e Cencelli. Amen.