Ancora fiamme nel Reggino: il prefetto istituisce l’unità di crisi

Oggi pomeriggio il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, al fine di assicurare il coordinamento delle attività antincendio, ha istituito presso la sala della protezione civile del palazzo del governo, l’unità di crisi visti i numerosi roghi che in questi giorni hanno interessato i comuni di Polistena, Ardore, Melicucco, Cittanova, Oppido Mamertina, Condofuri, frazione San Martino di Taurianova, S. Elia di Palmi, Campo Calabro, Villa San Giovanni, Montebello jonico e, in misura minore, alcune zone del capoluogo.

Alquanto critica è la situazione di Condofuri, dove si è sviluppato un vasto incendio che ha interessato anche aree private, e dove è in atto l’intervento di un canadair; e a San Martino di Taurianova dove sono intervenute alcune volanti della polizia di Stato per evacuare diverse abitazioni. Un elicottero con cestello sta effettuando lanci d’acqua nella zona di Laganadi.

Un altro focolaio si è sviluppato in località Olivarella di Melicucco prevedendo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, a causa di un bombolone di gas presente in prossimità delle abitazioni: 13 sono le squadre operative dei vigili del fuoco. Finora sono stati effettuati 24 interventi e altri 13 sono in corso. Prosegue l’attività di monitoraggio del territorio da parte della Protezione Civile.