Ciao Renato. Ascoli, Cosenza e la leggenda di Campanini

ASCOLI PICENO – L’anno si chiude con una notizia brutta per il mondo del calcio e in particolare per i tifosi di Ascoli e Cosenza. E’ morto, a 82 anni, Renato Campanini, ex giocatore dell’Ascoli e del Cosenza Calcio tra gli anni Sessante e Settanta e miglior marcatore nella storia della squadra bianconera con 74 reti. A dare il tristo annuncio sul Web è stata la pagina Facebook Ascoli Calcio Fan Club con un toccante post: “Riposa in pace ‘Faccia da Gol’ e grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato”.

Ascoli e Cosenza condividono un mito che appartiene ormai ad altri tempi ma la cui memoria è giusto che continui, soprattutto adesso che Renato Campanini non c’è più. Il bomber ha costruito la sua carriera proprio tra Cosenza e Ascoli lasciando un ricordo indelebile delle sue imprese. Recentemente il grande Campanini ha partecipato alle celebrazioni del Centenario del Cosenza Calcio rievocando le sue stagioni rossoblù dal 1963 in Serie B fino al 1968 in Serie C: 5 campionati e 55 gol, che lo piazzano al quarto posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi dopo Marulla, Mosciaro e Lenzi.

I gol di Campanini hanno accompagnato la passione dei tifosi rossoblù negli anni Sessanta e il bomber non ha mai tradito le attese, anche se quella Serie B perduta non era ritornata nonostante l’arrivo di grandi allenatori come Tom Rosati e Oscar Montez, l’allestimento di ottime squadre e quella maledetta dose di sfortuna che non mancava mai. Campanini ha segnato in tutti i modi possibili, dall’alto di un fiuto del gol che l’ha reso tra i più grandi attaccanti italiani, anche se è arrivato in Serie A ormai a fine carriera dopo tanta gavetta.  Lasciata Cosenza, Renato Campanini ha fatto grande l’Ascoli dal 1969 al 1975 portandolo dalla Serie C alla Serie A a suon di reti e legando il suo nome a quelli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone. Lo chiamano ancora “faina” e “faccia da gol”, ad Ascoli con 74 gol è il primo marcatore della storia bianconera e per loro è a tutti gli effetti quello che è Gigi Marulla a Cosenza.