“Asp Cosenza, concorso autisti 118. A che gioco stanno giocando Occhiuto e compari?”

Gentile direttore,

non riesco proprio a starmene buono buono e assistere inerme alle malefatte, alle angherie, agli illeciti perpetrati senza vergogna dai soliti noti dell’Asp di Cosenza e dal parassita cosentino che sta alla Regione.

ASP COSENZA, CONCORSO AUTISTI. IL GIOCO SPORCO DELLE ASSOCIAZIONI (https://www.iacchite.blog/asp-cosenza-concorso-autisti-118-molte-attestazioni-dei-5-anni-di-servizio-sono-false-il-gioco-sporco-delle-associazioni/)

Mi riferisco alla vergognosa gestione del concorso degli autisti di ambulanza che tante polemiche sta suscitando sin dalle prime battute. Leggendo il precedente articolo delle false attestazioni delle Associazioni, da uomo di legge, non posso che provare un devastante senso di dispiacere, per i pochi concorrenti che posseggono i requisiti di legge e che avrebbero dovuto sostenere le prove senza doversi confrontare con le centinaia di concorrenti che tali requisiti di legge proprio non li posseggono.

Bisogna dirlo chiaramente, i presunti o reali 5 anni di esperienza da volontario, vantati con o senza convenzione 118, NON SONO VALEVOLI, A NORMA DI LEGGE ITALIANA, per partecipare ad un concorso pubblico. Questa è prassi consolidata, rafforzata da fior di sentenze al riguardo. Dura lex, sed lex!
Noi addetti ai lavori, conosciamo bene tale norme e ci chiediamo se l’Asp non stia solo aspettando di ricevere le decine di ricorsi, che arriveranno, per, come al solito, rendere nullo questo concorso e continuare allegramente con le loro “spartogne” mensili. Poveri ragazzi, poveri illusi. Povera Calabria.

Lettera firmata