Asp, l’USB all’attacco: “La “banda del buco” colpisce ancora: spariti i soldi dei lavoratori”

Non potranno riscuotere il premio di produzione relativo al 2014 né tantomeno la fascia stipendiale (non se ne vede una dal 2009) per non parlare dei buoni pasto fermi al primo semestre 2014.

Il fondo del comparto viene costituito presso le Aziende sanitarie ogni anno con una parte rilasciata dalla Regione ed il restante dagli stessi dipendenti.

Gli accordi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali ora vanno a farsi benedire perché questi soldi sono stati stornati per altre finalità tipo pagamento cooperative, gare d’appalto o altro.

I dipendenti aspettano da anni il riconoscimento dei loro diritti e la politica maneggiona usa il fondo dei malcapitati per arricchirsi.

Cosa ci stanno a fare i revisori dei conti? Visto che la legge vieta lo storno di soldi da un capitolo ad un altro, chiaramente all’Asp di Cosenza la “banda del buco” nel tempo si è specializzata e le responsabilità s’invertono…

Noi dell’Usb non prendiamo in giro nessuno e vogliamo che il fondo dei dipendenti che ammonterebbe a più di tre milioni di euro ritorni ai legittimi proprietari.

Nel frattempo, attiveremo l’articolo 28 per il mancato rispetto di accordi sindacali.

Gianna Paola Nucci
Raffaele Bombino

USB sanità regionale