Asp, siamo alle solite: Mauro avvia un procedimento contro Cesareo

Vincenzo Cesareo

Non c’è limite all’indecenza. Apprendiamo che il direttore generale dell’ASP di Cosenza, in data 8 febbraio 2016 ha invitato la Commissione disciplinare aziendale ad avviare un procedimento disciplinare nei confronti di Vincenzo Cesareo, direttore sanitario dello Spoke Cetraro/Paola.

Tutto ciò in seguito ad una nota dell’avvocato Giuseppe Pitaro, che tutela 5 direttori medici dell’ospedale di Paola, per l’ eventuale atteggiamento vessatorio nei loro confronti.

Cosa è successo? Il dottore Cesareo aveva riscontrato che quei sanitari, durante la conferenza stampa indetta dal consigliere provinciale Graziano Di Natale, avevano arbitrariamente abbandonato il proprio posto di servizio, partecipando alla stessa senza alcuna autorizzazione e portandosi dietro, magari per fare numero, anche diversi dipendenti afferenti alle loro unità operative.

Di Natale, pare, sia stato autorizzato dall’allora commissario Filippelli “a voce” e senza che il dottore Cesareo ne sapesse nulla (così si fa!).

Noi ci atteniamo ai fatti, non siamo abituati a prendere le difese di nessuno, ma una domanda è d’obbligo: direttore Mauro, ha intenzione di utilizzare gli stessi comportamenti dei suoi predecessori?

Questa è una vicenda vergognosa: si apre un procedimento disciplinare avverso un dirigente che cerca di far rispettare un comportamento diciamo decoroso? Dimenticavamo che l’ASP i procedimenti disciplinari non li prende per i tanti dipendenti condannati, sanzionati dalla Corte dei Conti per danno all’immagine, per i dipendenti che timbrano il cartellino per altri, anzi spesso li promuove ed è giusto che li avvii per chi si comporta secondo la norma.

Siamo nella continuità e/o contiguità della gestione Scarpelli.

Ma davvero credete che questo andazzo possa continuare?