Babbi e spie, bufera su Renzi. M5s: “In quei giorni attaccava Conte sui servizi”

Il caso dell’incontro in autogrill tra Matteo Renzi e il dirigente dei servizi segreti Marco Mancini finisce in Parlamento. Il giorno dopo la messa in onda del servizio tv di Report, il Movimento 5 stelle ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio Mario Draghi per “fare chiarezza” sulla vicenda. “Di cosa ha parlato il dirigente dei servizi segreti Marco Mancini col Senatore Matteo Renzi, nel parcheggio di un Autogrill a Fiano Romano? Era lì per ragioni istituzionali? E, in questo caso, ha redatto una relazione? La presidenza del Consiglio era al corrente di questo incontro?”, chiedono i pentastellati nel testo, prima firmataria la capogruppo M5s in commissione Affari costituzionali Vittoria Baldino. Il Movimento sottolinea come sia singolare, anche sotto il profilo della sicurezza pubblica, che Mancini, dirigente del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, svolga incontri con leader politici in un contesto come quello. “Ricordiamo bene che proprio in quei giorni, Matteo Renzi attaccava a testa bassa il governo Conte e in particolare l’allora premier proprio sul tema della delega ai servizi segreti. Anche per questo motivo si impone la necessità di fare chiarezza“, spiega Baldino. “Ci auguriamo di ricevere, al più presto, risposte rassicuranti”.