Buonvicino, Il Melograno: “Solidarietà ai diamantesi, Magorno vuole solo sviare l’attenzione”

“L’arroganza umilia anche quando hai ragione, l’umiltà esalta anche quando hai torto.” Il Movimento Politico il Melograno intente esprimere piena vicinanza e solidarietà a quei cittadini che, per aver espresso una loro opinione in merito alle modalità con cui il sindaco di Diamante applica o non applica le restrizioni in materia di Covid, sono stati oggetto di affermazioni offensive, ingiuriose ed arroganti da parte dello stesso sindaco.

A tal proposito vorremmo ricordare al sindaco e senatore Magorno che è un diritto sovrano e costituzionalmente garantito a tutti i cittadini esprimere liberamente il proprio pensiero. Crediamo che il sindaco di Diamante, proprio e anche per la carica ricoperta di senatore della Repubblica, dovrebbe sapere che questa si chiama democrazia. Esprimiamo, altresì, la nostra solidarietà alla sindaca di Buonvicino per l’ingerenza che ha subito in questi mesi da parte del Primo Cittadino di Diamante il quale, piuttosto che preoccuparsi del modo e del metodo con cui ha gestito il proprio territorio, ha inopportunamente e con estrema invadenza criticato l’operato dei sindaci dei Comuni limitrofi.

Crediamo che la nostra sindaca abbia gestito e gestisce con umiltà, competenza e senza atti meramente propagandistici, l’emergenza Coronavirus, cercando da sempre collaborazione, unità di intenti e soluzioni condivise in primis con i sindaci del territorio. Anche in questo caso abbiamo ricevuto da Magorno risposte e atti ostativi nei confronti dell’Amministrazione Comunale e del Popolo di Buonvicino. A tal proposito non possiamo fare a meno di ricordare la gestione dell’accesso al bivio per il Comune di Buonvicino, dove il sindaco Magorno in modo arbitrario ed illegittimo, ha fatto posizionare dei massi che di fatto hanno impedito, per qualche mese, a tutti noi l’agevole transito verso il nostro Comune.

Anche in questo caso, la nostra sindaca, Dott.essa Angelina Barbiero, ha trattato la questione con estrema benevolenza, non creando ulteriori acredini, nell’intento di privilegiare una politica unitaria e dialogante, ritenuta fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle rispettive comunità. Ma, a quanto pare, Magorno continua a fare “orecchie da mercante”. A questo punto viene lecito pensare che il sindaco di Diamante voglia distrarre la sua cittadinanza da quelle che sono le vere e serie problematiche che affliggono la sua città. Oltre ai problemi di sicurezza e di ordine pubblico, evidenti e sotto gli occhi di tutti, il sindaco Magorno farebbe bene a pensare a problematiche afferenti il proprio Comune che risultano incagliate e prive di soluzioni concrete almeno nell’immediato. Ribadiamo la nostra vicinanza alla cittadinanza Diamantese ritenendo che lo sviluppo delle comunità passi necessariamente attraverso l’unione e la reciproca solidarietà. Ci sentiamo vicini ai Diamantesi anche in merito agli incresciosi fatti avvenuti nei giorni scorsi, che di fatto hanno minato la sicurezza, l’immagine e la tranquillità della cosiddetta Perla del Tirreno. “Non vogliamo vivere in una democrazia apparente, in cui la libertà è forse soltanto un’illusione della nostra mente…”.

MOVIMENTO POLITICO IL MELOGRANO