Calabria 2019, anche Cannizzaro spegne le velleità di Occhiuto

Il neodeputato Francesco Cannizzaro, eletto nel collegio di Gioia Tauro con Forza Italia, a margine di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Reggio Calabria, ha sostanzialmente mollato i fratelli Occhiuto e Jole Santelli dopo la freschissima campagna elettorale condotta spesso insieme, non dimostrando nessun tipo di entusiasmo per la scesa in campo di Mario, prendendo tempo e quindi bocciando la “genialata”. In più ha mandato un altro messaggio al capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò. Abbiamo già spiegato che Cannizzaro, essendo il figlioccio di Totò Caridi, ha tutto l’interesse di collaborare al progetto di reinserimento di Peppe Scopelliti nell’agone politico, in attesa della decisione della Cassazione sul caso Fallara prevista per il 4 aprile. Ma anche se dovesse andare male, non c’è dubbio – come accade del resto con Berlusconi – che il vero “regista” di questa fase politica del centrodestra in Calabria sia proprio lui. E per gli Occhiuto e la Santelli non c’è trippa per gatti.

Ma ecco la dichiarazione testuale di Cannizzaro.

“C’è un centrodestra che si è ritrovato, una Forza Italia che è viva più che mai. Dobbiamo riorganizzare una proposta politica in grado di partire da Reggio Calabria e arrivare fino alla Regione e qualora ci fossero le condizioni Mario Occhiuto potrà essere alla guida di questo processo. Però è ancora troppo presto per parlare di candidature. Occhiuto rappresenta una possibilità, ma esistono tante personalità in grado di poter essere governatori all’interno di un centrodestra che è vivo più che mai”.

Le settimane future ci vedranno protagonisti di questo cambiamento. Il gioco di squadra e la sintonia sarà alimentata dalla voglia di cambiamento. Ognuno di noi darà il proprio contributo. Relativamente ad Alessandro Nicolò e agli altri iscritti rimasti esclusi dalle candidature mi sento di dire che non c’è stata nessun emorragia interna al partito. I risultati sono migliori rispetto alle scorse elezioni”.