Calabria 2020/21, gli impresentabili. La doppia morale del consigliere Morrone

LA DOPPIA MORALE DEL CONSIGLIERE MORRONE

Leggiamo, in queste ore, il comunicato del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luca Morrone in merito alla crisi che sta riguardando l’azienda Abramo Customer Care, colosso delle telecomunicazioni calabresi, con sedi a Crotone, Montalto Uffugo (CS) e Catanzaro e oltre 3000 dipendenti. Lo stesso ha annunciato che vigilerà sul procedimento di concordato richiesto dall’azienda e che interesserà della vertenza la deputazione calabrese e i vertici del suo partito. Il consigliere dalla doppia morale ha addirittura espresso “vicinanza incondizionata e solidarietà profonda” ai dipendenti dell’Abramo C.C.

Le sue dichiarazioni sarebbero credibili se solo non conoscessimo la storia politica e il modus operandi nel campo imprenditoriale della famiglia Morrone. Il consigliere di FdI, uno dei ras della sanità privata cosentina, è solito pagare puntualmente in ritardo i suoi dipendenti, cambiare i contratti in senso estremamente peggiorativo in modo da aumentare i profitti, calpestare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Ovviamente l’attività imprenditoriale di famiglia si regge sulle convenzioni pubbliche quindi attraverso i soldi dei cittadini contribuenti.

Come lavoratori e lavoratrici rispediamo al mittente il tentativo del signor Morrone di aumentare visibilità e consenso sulle nostre spalle attraverso queste incredibili uscite pubbliche.
Se il consigliere tiene alla causa si interessi fattivamente e in silenzio alla vertenza Abramo C.C. e soprattutto migliori le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti.

USB Confederazione Cosenza
COBAS Telecomunicazioni Cosenza