Calabria corrotta e voto di scambio, confronto pubblico tra M5s e procuratore Lupacchini

Domani, lunedì 12 novembre, alle ore 17,30 presso la Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro, con il procuratore generale Otello Lupacchini, giusfilosofo e magistrato di chiara fama, si discuterà di voto di scambio-politico mafioso, partendo da un libro dello scorso gennaio dedicato allo specifico argomento, pubblicato da Armando Editore e scritto dal senatore 5stelle Mario Michele Giarrusso, della commissione Antimafia, e da Andrea Leccese.

Modererà il giornalista Emiliano Morrone e oltre a Lupacchini e Giarrusso interverranno il legale Salvatore Gullì e i parlamentari M5s Bianca Laura Granato, promotrice dell’appuntamento e segretaria della commissione del Senato Istruzione pubblica e Beni culturali, e Giuseppe d’Ippolito, giurista e deputato della commissione Ambiente.

«Va detto – anticipa Granato – che la ‘ndrangheta condiziona il 30% del voto, come più volte ribadito dal procuratore Nicola Gratteri. Bisogna dunque affrontare l’argomento, sia sul piano culturale che sul piano tecnico e politico. Se la Calabria vive in una grave arretratezza e se nella nostra terra è diffuso l’inquinamento delle amministrazioni pubbliche, è compito delle istituzioni considerare prioritario il contrasto del voto di scambio politico-mafioso». «Spesso – conclude Granato – si ignora che in Calabria esiste questa emergenza e si fa finta che il voto sia libero e democratico. Perciò, indipendentemente dai colori della politica, occorre insieme attivarsi per avere elezioni pulite, anche in vista delle prossime regionali».